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Viaggi

Giardini in Italia: alcuni tra i più belli. Dove andare per visitarli

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Tra cultura e natura, le bellezze del nostro Paese rappresentano l’attrazione più ambita. Tra queste troviamo i giardini, un mix di storia e tanto verde che non si può fare a meno di non scoprire: ecco i più belli.

Giardini di Trauttmansdorff
Giardini di Trauttmansdorff: dove poterli visitare (Canva)

Distese verdi, flora rigogliosa e paesaggi che parlano di principi, principesse e castelli, i giardini sono una delle particolarità della nostra penisola che attira turisti da tutto il mondo. La magnificenza degli edifici che fanno da sfondo ai giardini danno un tocco storico e culturale ad un ambiente rurale, ricco di vegetazione, corsi d’acqua e fontane statuarie. In Italia ce ne sono molti, ma non tutti sono famosi allo stesso modo.

I giardini sono un lascito ben visibile dell’impronta monarchica e medievale che ha caratterizzato il nostro Paese, ma anche della bellezza di ville e costruzioni in grado di far risaltare i territori in cui sono immersi. Grandi castelli, regge e ville sono dunque la testimonianza storica del nostro passato che tutt’oggi però possiamo ammirare attraverso la valorizzazione dei suoi giardini naturali, i quali pullulano di visitatori in ogni momento. Di seguito, i più belli e dove trovarli.

La bellezza dei giardini d’Italia: quali sono

Se la Reggia di Caserta e la Venaria Reale di Torino sono tra le dimore regali più belle d’Europa e del mondo, i loro giardini non sono da meno. Le distese chilometriche che li caratterizzano sono infatti un’attrattiva che li permette di essere visitati per ore, ma ne esistono molti altri sparsi per l’Italia che si distinguono per la loro bellezza e unicità. Un esempio è il Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina, nel Lazio, così come quelli di Villa Lante a Bagnaia, sempre nella regione laziale.

Se ci spostiamo più a Sud troviamo il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento e il Giardino Pantesco Donnafugata a Pantelleria, entrambi in Sicilia. Mentre se ci spostiamo più a Nord troviamo la Villa Medicea di Castello e i Giardini di Boboli, a Firenze, in Toscana. Proseguendo in Liguria uno dei giardini più caratteristici è Villa Durazzo Pallavicini a Genova, in Piemonte invece ci sono il Giardino dell’Isola Bella sul Lago Maggiore e Villa Taranto a Verbania. Uno dei giardini più caratteristici del nostro Paese si trova in Veneto, il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, ma senza dubbio quello che merita uno dei primi posti nella classifica dei giardini da visitare sono i Giardini di Sissi, meglio conosciuti come i Giardini di Trauttmansdorff a Merano, nel Trentino Alto Adige.

I Giardini di Trauttmansdorff: dove si trovano

I Giardini di Trauttmansdorff prendono il loro nome dal Castello di origine medievale attorno a cui si estendono, ma la loro fama è dovuta soprattutto all’imperatrice Elisabetta d’Austria che sceglie il Castel Trauttmansdorff come sua residenza di inverno per due volte, nel 1870 e nel 1889. La principessa Sissi, com’è più comunemente conosciuta l’imperatrice asburgica, aveva infatti trovato un rifugio tranquillo dove poter trascorrere il suo soggiorno lontano dalla mondanità nel cuore di Merano. Ma la vera trasformazione avviene con il barone il barone Friedrich von Deuster che pochi anni dopo acquista il castello e inizia ad abbellire l’ambiente con frutteti e giardini, i quali verranno poi donati all’Opera nazionale per i Combattenti nel periodo della prima guerra mondiale.

Soltanto una volta sciolto l’ente assistenziale per i reduci di guerra, negli anni ‘70, il castello e i suoi giardini diventano proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, che nei primi anni 2000 vedono la nascita dell’ambiente botanico. Attualmente è possibile visitare il castello di Trauttmansdorff sia alle mostre espositive nel suo interno che attraversando le varie sale come quella imperiale, la cappella e la sala Deuster. Inoltre, è possibile attraverso la visita guidata poter rivivere la storia di Sissi e del suo soggiorno a Merano.

I giardini di Trauttmansdorff si estendono infatti per 12 ettari con 80 ambienti botanici e ad un dislivello di quasi 100 metri, costituendo una vista con terrazzamenti e labirinti davvero suggestiva. Oltre che una visuale a tutto tondo sulla città di Merano e sulle catene montuose. Passeggiando per i vari sentieri si possono osservare le quattro aree tematiche del Parco costituite dai boschi di tutto il mondo, dal nord America all’Asia orientale, i giardini acquatici e terrazzati, i paesaggi naturali dell’Alto Adige e i giardini del Sole, che invece rappresentano i paesaggi mediterranei. Inoltre, c’è uno spazio dedicato al Giardino degli innamorati in cui potersi giurare amore terno dinanzi ad una installazione che lava via tutti i vizi, descritti sulle foglie della fontana.

Ogni area tematica dei giardini ha così una sua specialità che rende le varietà di vegetazione e corsi d’acqua di volta in volta sempre più incantevoli, ma soprattutto diversi. Se ruscelli, laghi e cascate donano un aspetto magico per tutto l’anno, i fiori e le piante sono variegati in base alla stagione. La primavera, l’autunno, l’estate ma anche l’inverno donano ogni volta un tocco diverso ai giardini: dai tulipani ai girasoli d’estate passando per le peonie, le rose e i rododendri della primavera c’è sempre un tripudio di colori che rendono l’atmosfera dei giardini di una bellezza particolare. Il costo del biglietto di ingresso per i giardini e il castello di Trauttmansdorff è di 16 euro, ma c’è la possibilità di poter avere prezzo ridotto, abbonamenti e biglietti speciali, di gruppo e di famiglia.

Roberta Caiano

Figlia del Vesuvio dall'animo itinerante. Giornalista pubblicista per passione, escursionista di natura. Laureata in Teorie della comunicazione all'Università degli studi di Firenze, sono promotrice della sostenibilità e della bellezza in tutte le sue forme.

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