Roma è una bellezza tutta da scoprire non soltanto per la sua storia e cultura, ma anche perché la natura che la circonda non finisce mai di stupire: l’esempio del Giardino di Torricola.
Come la maggior parte delle città italiane, anche Roma rientra nella lista di luoghi in cui la parte urbanistica e quella naturale vanno spesso a fondersi anche se non sempre il connubio viene rispettato in parti uguali. Anche se negli ultimi tempi le pratiche stanno subendo un cambio di rotta, la natura è sempre stato uno dei primi elementi urbani ad essere messo al secondo posto.
In questo senso, il Giardino di Torricola rappresenta un luogo di riscatto e di rivalsa nei confronti dell’amore per la città, per l’ambiente e per gli stessi cittadini ai fini di mettere al centro concetti come sostenibilità, comunità e natura. Spazio urbano in una delle zone fulcro della Capitale, il Giardino di Torricola è infatti a servizio di tutti ed è possibile farne parte attraverso attività sociali e territoriali. Vediamo nel dettaglio dove si trova e di cosa si tratta.
Situato nel Parco dell’Appia Antica di Roma, uno dei parchi più grandi d’Europa con un’estensione di quasi 5 mila ettari, il Giardino di Torricola è un giardino urbano che negli anni era stato abbandonato a se stesso ed era così in stato di degrado. Grande un ettaro, questo spazio urbano viene così a trovarsi nella parte più pulsante della Capitale. La via Appia è infatti una delle strade e delle zone più antiche di Roma e la sua lista di cose da visitare è molto lunga, compreso appunto il Parco regionale.
Fausto D’Angelo, il presidente dell’associazione che si occupa di tutto il coordinamento delle attività del Giardino di Torricola, ha avuto però l’idea di rendere questo spazio urbano a servizio dei cittadini attraverso la riqualificazione locale sfruttando in maniera sostenibile e reverenziale tutte le potenzialità che lo spazio aveva da offrire. Nel Giardino di Torricola sono infatti presenti sia spazi adibiti ad attività didattiche e laboratori, come una struttura removibile utile a questo scopo, sia zone dedicate all’agricoltura come una vigna, un frutteto, un uliveto e un orto sociale.
La mission dell’associazione, in cui è possibile entrare a far parte in qualità di soci, si pone proprio come fine quello di ricreare un senso civico nei confronti dell’ambiente e degli altri offrendo un’alternativa sociale e territoriale. Tutti sono ben accetti, di ogni estrazione sociale, l’unico requisito è quello di essere aperti alla partecipazione, al confronto e alla natura. Il contatto con la terra, il senso di appartenenza ad una comunità e la possibilità di poter usufruire di uno spazio dove coltivare passioni, attività e sentirsi utili è così l’obiettivo primario e ambizioso che il Giardino di Torricola vuole raggiungere.
In particolar modo, come si può leggere anche sul sito ufficiale del Giardino di Torricola, lo scopo dell’associazione è quello di favorire una riqualificazione cittadina e territoriale soprattutto nelle periferie, dove è più facile imbattersi in attività di disagio giovanili e di illegalità. Le attività e gli eventi a cui è possibile partecipare sono infatti legati all’aggregazione territoriale e al rendersi attivamente utili nell’ambito sociale. Un esempio sono i progetti in collaborazione con le scuole d’infanzia e i laboratori volti all’apprendimento di vari temi come quello agricolo, perno centrale su cui ruota il Giardino di Torricola.
Il primo passo per poter usufruire di tutti i vantaggi e le attività all’interno del Giardino di Torricola è quello di tesserarsi. Infatti l’ingresso è riservato ai soci, ma c’è la possibilità di fare una tessera associativa con validità annuale al solo costo di 5 euro. Una volta soci, è così possibile prendere parte agli eventi che vengono organizzati su prenotazione. Tra gli eventi troviamo picnic, cene, pranzi e ritrovi all’insegna della natura e del buon cibo che lo stesso giardino dona. Questi tipi di eventi, però, possono anche essere dati da enti o individui esterni con la possibilità così di rendere ancora più virale questo spazio urbano.
Nel Giardino sono infatti presenti anche un pollaio e un forno così come dei compost toilet sempre nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Anche le attività a cui è possibile partecipare seguono questo schema. E’ infatti possibile passeggiare, fare yoga, pilates ed esercizi di aerobica usufruendo della struttura appositamente costruita al fine di farne uno spazio di condivisione all’aria aperta. Se dunque si vuole dare un’opportunità agli spazi urbanistici e donare loro una seconda vita, il Giardino di Torricola è il posto giusto dove iniziare la rivoluzione sociale e naturale della città.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…