Giardino e orto, se vuoi sapere come rendere il terreno in salute, scopri questi tre test: sono facili e ti offriranno un valido monitoraggio.
Quando si ha un campo, una campagna o un giardino e orto cambia poco perché le esigenze di cura sono sempre impellenti. Ecco che diventa necessario pertanto conoscerlo perfettamente per capire tutte le sue esigenze e soddisfarle, solo così potrà dare le giuste soddisfazioni. Cosa bisogna fare quindi?
In effetti esistono dei rimedi che sono molto pratici e stupiscono assolutamente per la loro facilità di esecuzione. Se vuoi sapere meglio come procedere, devi scoprire questi tre trucchetti: sono perlopiù dei test – di rapida esecuzione – che faranno veramente la differenza. Capirai così se il tuo terreno è in salute.
Le informazioni dettagliate sul proprio terreno sono fondamentali per garantirne la fertilità e quindi l’ottenimento dai suoi prodotti che andranno poi a caratterizzare le nostre tavole. Questi sono alcuni semplici test del suolo che puoi fare tranquillamente a casa, efficaci e straordinariamente low cost.
La compressione è il primo test che occorre fare e valutarne così il risultato: se vedendo la mano dove hai trattenuto per una manciata di secondi la tua porzione di terra ti rendi conto che si attacca e si plasma con tanto dii impronte della mano, vuol dire che è formato di argilla. Se si sbriciola appena apri la mano, è sabbioso.
Se invece mantiene la forma ma si sgretola è argilloso. La prova del sedimento è il secondo test e consiste nel prendere il barattolo da un litro e aggiungere del terreno, riempilo con acqua, lo copri e lo scuoti. Attendi 24 ore, cosa noti? Una stratificazione. La sabbia sarà sul fondo con lima ed infine argilla: accertati che ci sia il rapporto di 40:40:20. In caso contrario, valuta di cosa hai bisogno di più o di meno, un’analisi che ti permette di modificare il terreno in futuro. La prova del verme è il terzo test.
Se il terreno è riscaldato ed ha raggiunto almeno i 55 gradi è possibile procedere con la prova del verme. Questo test consiste nello scavare un piede cubo di terreno e lo riponi in un secchio. Lo setacci per bene e vedi quanti vermi trovi: più sono e meglio è. In caso contrario, vuol dire che il tuo terreno non ha i nutrienti. Procedi quindi a riporre del materiale organico.
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