Qualcuno ha in mente di costruire un giardino zen? Se la risposta è si, farlo è possibile basterà seguire questa mini guida.
La novità di questo giardino è caratterizzata dall’unione di linee precise e oggetti. Uno studio accurato e la realizzazione di schemi può favorire la nascita di una piccola oasi di pace. L’obiettivo di questi spazi è prendersi cura di se stessi almeno una volta al giorno, in che modo? Semplice, dedicandosi all’introspezione. Immaginate di aver trascorso una giornata particolarmente dura e sapere che al vostro rientro vi aspetta il vostro giardino che sarà pronto ad accogliervi e coccolarvi un po’. Ecco, i giardini zen hanno questo obiettivo, ovvero aiutarci a sgomberare la mente da tutti i pensieri negativi e rimanere immersi nella natura.
Se siete alle prese con la costruzione del vostro spazio verde, ecco qualche piccolo consiglio che potete seguire. Ma prima facciamo un passo indietro e capiamo perché nasce il giardino giapponese o zen, questo spazio nasceva per la cerimonia del tè. La realizzazione di questa zona non richiede chissà quali interventi, basteranno piccoli accorgimenti.
Partiamo sottolineando un aspetto fondamentale che riguarda la misura di questo spazio, molti credono erroneamente che ci vogliano grandi aree per realizzarlo, ma per fortuna non è così. Possiamo costruirlo anche avendo a disposizione pochi metri, l’importante è saper riprodurre lo stile preciso e geometrico.
Ma cosa differenzia uno spazio verde tradizionale da un giardino zen? Alcuni dettagli e oggetti ricercati come ad esempio il ghiaino, piccole lanterne e statue, queste serviranno a creare una separazione fra gli spazi.
Inoltre, la scelta delle piante da collocare all’interno del nostro spazio deve rifarsi a diversi fattori, come ad esempio clima ed esposizione. Pensare di poter coltivare di tutto è sbagliato perché il risultato sarà inevitabilmente un giardino che non “esploderà” mai. Dunque, scegliamo piante che bene si adattano al nostro Paese e i risultati non tarderanno ad arrivare.
Elemento caratteristico di questi giardini zen è la presenza di acqua, tramite la realizzazione di piccoli ruscelli o flussi d’acqua, se si tratta di una piccola zona basterà creare grazie a delle piccole pietre dei percorsi ondulati.
Porte aperte a rocce e bonsai, questo ci donerà il senso di vivere in posti lontani ed esotici. Procuriamoci delle statue di Buddha. Con le piante e la sabbia cerchiamo di riprodurre percorsi. Possiamo pensare di collocare un tavolo, utile per poggiare infusi e tisane. Questi i piccoli consigli da seguire per realizzare un giardino zen, la parola d’ordine sono: ordine e precisione. Il giardino zen sarà in grado di concederci il relax che meritiamo dopo le ore frenetiche trascorse.
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