All’aria aperta si possono fare tantissimi giochi con i nostri figli. Ma è bene insegnargli, giocando, l’importanza della natura con attività ludiche green
Con i propri figli si cerca, soprattutto nel week end o durante le ferie, di avere momenti personali scanditi dal gioco. Un modo per stare insieme. Durante una giornata al parco, o nel giardino di casa, si possono fare tantissime attività. Oltre a mangiare ottime leccornie, da gustare su tovaglie a quadri bianchi e rossi, si possono riscoprire i vecchi e intramontabili giochi: come il calcio, ruba bandiera, i quattro cantoni e “1,2.3 stella” (anche se il vero nome è “1,2,3 stai là”).
Nel proprio giardino ci si può cimentare tantissimi attività che, oltre ad essere divertenti, possano avere risvolti ecologici. Senza dimenticare che il gioco all’aria aperta permette al bambino di fare incetta di vitamina D. Ma se non si hanno idee di come fargli sviluppare la natura ecco come fare.
Il primo gioco che si può fare con i figli è il giardinaggio. Coltivare la terra, innaffiarla e vedere nascere i frutti darà loro tantissime emozioni. Altra attività da fare è riconoscere i colori della natura, aiutando l’ambiente. Infatti, prendendo un pezzo di cartone riciclato, del nastro di adesivo i bambini dopo aver raccolto fiori, foglie e altri elementi naturali potranno classificarli per colore. In questo modo, non solo impareranno i colori, le tante sfumature e le tonalità, ma impareranno in maniera costruttiva con le loro mani, allenando come incollare i pezzi di natura raccolti su strisce di nastro.
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Per stimolare i sensi dei bambini, sempre pronti a fare nuove esperienze con odori, rumori e consistenze, si può creare una stanza dei giochi naturali. Basta solo delimitare una porzione di giardino. Questa poi andrà poi riempita con tutti quelli strumenti che possono servire per giocare con la natura: secchielli, palette, annaffiatoi. E infine nel proprio giardino di casa non può mancare una casetta di legno utilizzando i vecchi pallet.
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