La giornata mondiale dei serpenti serve ad aumentare la consapevolezza collettiva dell’importanza di quest rettili ed a combattere i pregiudizi.
I rettili in generale sono visti come degli animali particolari, tanto affascinanti quanto misteriosi. Eppure sono le specie che meglio sono riuscite ad adattarsi ai vari habitat. Con l’eccezione dell’Antartide, i serpenti occupano praticamente l’intero globo. E con grande successo di riproduzione. Nonostante non siano esattamente specie in via di estinzione, i serpenti sono minacciati dalla perdita del loro habitat, e dunque protetti. È per questo che una giornata mondiale dedicata ai serpenti non poteva mancare. Per ribadire ancora una volta l’importanza di questo animale al livello globale e migliorarne la tutela.
Purtroppo i serpenti, anche in misura maggiore degli altri rettili, sono minacciati anche dalle uccisioni umane. Sono predati per la loro pelle molto particolare, e soprattutto perché incarnano una minaccia, che spesso proviene da superstizioni. Senza dubbio è un rettile che può essere pericoloso. Tuttavia delle oltre 10mila specie che esistono al mondo solo poche sono velenose.
Le diverse religioni hanno sempre attribuito un ruolo ai serpenti. Questo è chiaro nelle iconografie trasversali che sono rinvenute dal passato. Mentre in Asia, dove esistono le specie più pericolose, quale il cobra, il serpente è trattato come una divinità, ed idolatrato oltre che temuto, l’Europa, specialmente con il retaggio cattolico, ha identificato il serpente con le peggiori corruzioni dell’animo. A partire dalla tentazione di Eva, che costò alla coppia primogenia la cacciata dal Paradiso terrestre. E come spesso accade, la colpa è della donna e dell’animale.
I serpenti velenosi sono relativamente pochi. In Europa ne esiste un solo esemplare, la vipera, facilmente riconoscibile ad una prima occhiata. Il resto degli esemplari uccide la propria vittima tramite stritolamento. Da un retaggio evoluzionistico il serpente ha perso le zampe, e si muove tramite il tipico modo di strisciare. Hanno una mandibola scomponibile, che gli consente di ingoiare in un boccone solo la propria vittima.
La giornata mondiale dei serpenti, per motivazioni non note celebrata il 16 luglio di ogni anno, serve anche a ricordare l’utilità di questi rettili per l’ecosistema mondiale. Difatti essi si cibano di piccoli mammiferi che spesso sono infestanti, come ad esempio topi e roditori. In assenza dei serpenti, l’essere umano potrebbe essere seriamente minacciato da una presenza oltre modo dei roditori. Tutelare i serpenti vuol dire tutelare l’intero ecosistema mondiale.
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