Da alcuni studi è emerso che la presenza del cane in ufficio comporta determinati benefici. Per questo il 23 giugno è stata istituita la giornata mondiale.
Il cane amico dell’uomo. Il cane è fedele compagno del proprio padrone. A supportare questi luoghi comuni ci sono diversi studi e soprattutto numerosi campi di ricerca nel tema della pet therapy. Il che dimostra che la presenza di un animale domestico, sia il cane che il gatto, ma in particolare il cane, può aiutare le persone a condurre uno stile di vita più sereno ed a dimenticare la propria solitudine ed i propri disagi.
La terapia attraverso il contatto con gli animali e con la natura non è di recente scoperta. Tuttavia ora si sta cercando di fare un passo in più nella direzione di portare gli animali domestici, ed in particolare i cani, anche all’interno dell’ufficio e in generale degli ambienti lavorativi. Per questo motivo il 23 giugno è stata istituita la giornata mondiale del cane in ufficio.
Perché proprio il 23 giugno la giornata mondiale dei cani in ufficio
La ricorrenza ha origini britanniche. Insospettabilmente è già di lunga data. È stata istituita negli anni ’90 in Inghilterra con il nome di “Take your dog to work day”. È celebrata anche in Italia. Nel 2023 la giornata mondiale del cane in ufficio è il 23 giugno. La data in realtà non è fissa ogni anno ma variabile. Ricorre il venerdì successivo alla festa del papà.
La quale a sua volta cambia ogni anno. In Italia, con la tradizione cattolica, la festa del papà si festeggia ogni anno il 19 di marzo, il giorno di San Giuseppe. Tuttavia anche noi siamo abituati ad avere ad esempio la festa della mamma che ricorre ogni anno in una domenica differente. Di conseguenza, come accade con la luna e con la Pasqua, il giorno dedicato ai cani in ufficio è il venerdì successivo alla festa del papà, che quest’anno è stata festeggiata il 18 giugno.
Quali sono i vantaggi dei cani in ufficio
Recentemente si è aperta una discussione parlamentare anche in Italia sul tema. A quanto pare più di un rappresentante dello Stato e del pubblico interesse e ha chiesto di aprire ai cani le porte del parlamento. Sia per non lasciare il proprio cane solo a casa numerose ore, sia per averlo con sé durante il lavoro. L’International journal of environmental research and public health ha condotto un’indagine da cui è emerso che la presenza del cane sul posto di lavoro è un sostegno valido per chiunque soffre di disturbi dell’umore e di depressione. Inoltre può contribuire al lavoro stesso dato che riduce lo stress e stimola la creatività e la socializzazione con i colleghi.