I dati sull’acqua
Il World Water Day è stato istituito nel 1992 dalle Nazioni Unite. Da allora sono molti i dati che ci indicano l’importanza di dedicare una giornata alla difesa del patrimonio idrico mondiale. In base alle informazioni che di recente hanno fornito l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la FAO, nel mondo ci sono 894 milioni di esseri umani che non hanno accesso a fonti di acqua potabile. E’ stato calcolato che entro il 2025 ci saranno quasi 2 miliardi di persone che si ritroveranno a vivere in regioni in cui si farà sentire il rischio di crisi idrica. Molto indicativi i riferimenti anche in relazione ai litri consumati nelle varie aree: in Europa tra i 200 e i 250 litri al giorno per ogni cittadino, nell’Africa sub-sahariana 20.
Le iniziative in Italia
In Italia sono state programmate alcune iniziative molto interessanti per indurre a comprendere quanto sia fondamentale il risparmio dell’oro blu. Green Cross Italia, la filiale della nota associazione ambientalista fondata da Mikhail Gorbaciov, si è impegnata nella campagna “Salva la goccia”: è stato diffuso un decalogo sull’oculatezza ed è stato messo a punto un quiz sempre volto a far riflettere. Inoltre è stato organizzato un avvenimento su Facebook, cercando di coinvolgere in altre azioni con lo scopo di far prendere consapevolezza.
Da non perdere neanche il documentario “Storie di acqua”, realizzato dal giornalista Luca Pagliari, supportato dal gruppo Sanpellegrino e dal Ministero dell’Ambiente. Viene narrato un viaggio alla scoperta dell’acqua minerale e delle sue fonti, tramite il racconto di individui che ne apprezzano il significato. Da questo film partirà un tour nelle scuole superiori delle più importanti città, come Milano, Roma, Firenze, Bologna e Napoli.
Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua promuove una raccolta di firme per l’Ice, l’iniziativa dei cittadini europei che vogliono fare richiesta alla Commissione Europea di fare in modo che le risorse idriche restino fuori dal mercato e possano essere difese dai tentativi di privatizzazione. Tutto questo intende rafforzare la battaglia per l’applicazione delle norme stabilite con il referendum di qualche tempo fa.
Spazio anche alla solidarietà. Davidoff e Coty portano avanti una mobilitazione per la salvaguardia degli oceani, insieme alla National Geographic Society. L’ong Aveda e Cesvi vuole arrivare a raccogliere 3 milioni e 700 mila euro, da destinare a progetti di educazione ambientale, sviluppo sostenibile e, nello specifico, all’acqua potabile.
Guarda anche:
Referendum sull’acqua: a un anno dal voto cosa è cambiato?
Risparmiare acqua: farsi belli in modo sostenibile
Forum mondiale dell’acqua, Legambiente: “In Italia ancora molti sprechi”
Giornata mondiale dell’acqua: nel mondo si muore ancora di sete [FOTO & VIDEO]
Gli animali soffrono i fuochi d'artificio. Ogni anno sono centinaia di migliaia gli esemplari che…
Trascorsi il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, è bene ingegnarsi per comprendere…
I padroni di amici a quattro zampe, che siano gatti o cani, sono obbligati al…