Domani si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Un appuntamento importantissimo troppe volte sottovalutato
L’acqua è importante perché è un elemento essenziale per la vita degli esseri viventi. È coinvolta in numerosi processi vitali, come la regolazione della temperatura corporea, il trasporto di sostanze nutritive e di rifiuti, la lubrificazione delle articolazioni, la produzione di saliva e di secrezioni digestive, e molte altre funzioni.
Inoltre, l’acqua è importante per l’agricoltura, l’industria e la produzione di energia, e svolge un ruolo fondamentale nell’equilibrio del clima e dell’ambiente. La scarsità di acqua potrebbe causare gravi conseguenze per la salute, l’economia e l’ecosistema globale, per cui è importante preservare e gestire correttamente questa risorsa preziosa. E per questo motivo è stata istituita la giornata mondiale dell’acqua.
Che cos’è la Giornata mondiale dell’acqua
Ogni anno, il 22 marzo viene dedicato alla celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di affrontare la crisi idrica globale e combattere i rapidi cambiamenti climatici. La creazione del World Water Day risale al 1992, quando fu istituito dalle Nazioni Unite a seguito del Summit della Terra di Rio, parte integrante dell’Agenda 21.
L’importanza della Giornata mondiale dell’acqua
L’attenzione della Giornata Mondiale dell’Acqua è rivolta alla cruciale risorsa idrica e al suo ruolo nel preservare la biodiversità. Ogni edizione della giornata si concentra su un tema correlato specifico, ma l’obiettivo primario è quello di raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile SDG 6 entro il 2030, cioè garantire l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari a tutti.
Gli stati membri partecipano alla celebrazione di questa ricorrenza, incoraggiati ad organizzare eventi e manifestazioni per sensibilizzare sulla crisi idrica. Non solo le associazioni ed enti no-profit contribuiscono a promuovere questa giornata, ma anche il World Water Council, dal 1997, organizza regolarmente il World Water Forum per discutere dei cambiamenti climatici e delle problematiche internazionali legate all’approvvigionamento dell’acqua. La prossima edizione del forum si terrà a Bali dal 18 al 24 maggio 2024.
L’idea di dedicare una giornata mondiale all’acqua nasce dalla necessità di porre l’attenzione sulla scarsa disponibilità di questa risorsa vitale per molte popolazioni nel mondo. Attualmente, secondo le Nazioni Unite, circa 2 miliardi di persone vivono in condizioni di estrema crisi idrica e non hanno accesso all’acqua potabile nella loro vita quotidiana.
I dati del 2019 dell’UNICEF evidenziano che ben 4,2 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici adeguati e 3 miliardi non hanno accesso a strumenti di igiene di base, come il lavaggio delle mani. Ci sono ancora circa uno su dieci cittadini del mondo che non hanno accesso sicuro all’acqua, mentre quasi 150 milioni di persone si abbeverano da fonti d’acqua non controllate.
Negli ultimi vent’anni, 2,1 miliardi di persone hanno avuto accesso a servizi igienici, ma ancora 2 miliardi non hanno un bagno. I Paesi con regolari servizi idrici sprecano molta acqua, inclusa l’Italia con un consumo pro capite di 220 litri. Tuttavia, grazie a eventi come la giornata mondiale dell’acqua, la consapevolezza sta crescendo.