Giornata Mondiale delle Api 2021: quando e perché si celebra

Il 20 Maggio 2021 si celebra la IV Giornata Mondiale delle Api. Ma per quale motivo c’è bisogno di celebrare una ricorrenza del genere? Le api sono gli insetti impollinatori per eccellenza e costituiscono un elemento fondamentale per la sopravvivenza di numerose specie, compresa la nostra. Le api sono però a rischio, visto che il loro numero sta calando in maniera estremamente preoccupante. La Giornata Mondiale delle Api serve dunque a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’enorme importanza delle api (nonché degli altri impollinatori) e sulle minacce che queste si trovano ad affrontare.

Giornata Mondiale delle Api: storia

Due api impollinano un fiore giallo
Foto Pixabay | Oldiefan

La Giornata Mondiale delle Api è stata istituita il 18 Ottobre 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Slovenia ha svolto un ruolo fondamentale per la nascita di questa ricorrenza. Il progetto nasce infatti nel 2015 grazie alla Federazione Slovena degli agricoltori che, riconoscendo l’importanza del tema della salvaguardia delle api nel Mondo, è riuscita a far approvare alle Nazioni Unite l’istituzione della Giornata delle Api. Anche la data prescelta, il 20 Maggio, ha a che fare con la Slovenia. Infatti questa corrisponde alla data di nascita di Anton Janša(1734-1773), un apicoltore e allevatore sloveno ricordato come il precursore dell’apicoltura moderna.

Perché le api sono importanti

tre api impollinano fiori di lavanda
Foto Pixabay | Buntysmum

Forse non a tutti è chiaro perché le api sono così importanti per il nostro ecosistema. Le api, così come le farfalle ed altri animali, sono impollinatori. L’azione di impollinazione svolta dalle api da oltre 30 milioni di anni, permette la riproduzione di moltissime specie di piante. Ciò garantisce l’equilibrio degli ecosistemi e preserva la biodiversità, fondamentale per la vita sulla terra. Le api sono responsabili della riproduzione di oltre due terzi delle specie vegetali di interesse alimentare che, senza il loro apporto, si estinguerebbero rapidamente.

Inoltre le api danno vita ad importanti prodotti come il miele e la cera d’api, con molteplici proprietà ed utilizzi. Infine questi insetti svolgono un ruolo importante nel ripristino delle aree vicine alla desertificazione. Per questi motivi le api sono fondamentali per la sopravvivenza del genere umano e per il benessere del pianeta. Tuttavia è proprio per colpa di molte attività dell’uomo che oggi si trovano in grave pericolo.

Le api sono in pericolo

api su un favo
Foto Pixabay | PollyDot

La Giornata Mondiale delle Api serve a ricordarci che le api sono in grave pericolo e, di conseguenza, lo siamo anche noi. I numeri riguardanti le api negli ultimi anni sono a dir poco preoccupanti: in 10 anni sono scomparsi circa 10 milioni di alveari e, tra il 1980 ed il 2010, il numero di api e vespe si è ridotto del 40%.

La principali minacce per questa specie derivano dall’uomo. Queste sono rappresentate dalla scomparsa degli habitat, dall’aumento delle monocolture e delle colture intensive e, soprattutto, dai pesticidi che vengono usati nell’agricoltura. Tra di essi i più pericolosi sono i neonicotinoidi, che impediscono l’apprendimento, la riproduzione e la capacità di orientarsi delle api. L’Unione Europea ha vietato l’utilizzo di alcuni di questi pesticidi, ma ciò non è ancora sufficiente a salvaguardare efficacemente le api.

Un’altra grave minaccia per le api, anch’essa causata dall’uomo, è il cambiamento climatico. Ad esempio nel 2020 si è verificata una vera e propria “emergenza api” in Italia, dovuta ad un inverno particolarmente caldo che ne ha causato il prematuro risveglio.

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Giornata delle Api 2021: gli obiettivi

I principali obiettivi che la Giornata Mondiale delle Api persegue sono:

  • risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica, sia dei politici che della popolazione mondiale, sull’importanza della salvaguardia delle api;
  • ricordare a tutti che l’umanità dipende dalle api e dagli altri impollinatori;
  • proteggere le api per contribuire significativamente alla soluzione dei problemi di approvvigionamento alimentare globale e per eliminare la fame nei Paesi in via di sviluppo;
  • mettere un freno alla perdita di biodiversità e alla scomparsa degli ecosistemi, contribuendo a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Cosa possiamo fare

colonia di api in allevamento
Foto Pixabay | suju-foto

Ognuno di noi, nel proprio piccolo, può contribuire a salvaguardare le api e tutti gli altri impollinatori. Sul sito ufficiale della Giornata Mondiale delle Api troviamo una lista delle azioni quotidiane da compiere per salvare le api:

  • Piantare fiori “affini alle api” su balconi, terrazze e giardini.
  • Comprare miele e altri prodotti dell’alveare soltanto da apicoltori locali.
  • Sensibilizzare i bambini sull’importanza delle api e degli apicoltori.
  • Proteggere e conservare la flora selvatica, come ad esempio i fiori di campo.
  • Tagliere l’erba dei prati solo dopo che le api hanno raccolto il nettare dai fiori spontanei che spesso vengono scambiati per erbacce da estirpare.
  • Installare dei rifugi per impollinatori (le famose bee houses) sui balconi o nei giardini.

Inoltre possiamo sostenere i numerosi progetti delle associazioni e delle start-up di apicoltori sostenibili. Ad esempio possiamo adottare un alveare high-tech, un’innovazione tutta italiana nata dalla start-up 3Bee.

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