Arriva la Giornata mondiale del latte vegetale: scopriamo la storia di questa ricorrenza e i benefici di questa tipologia di bevanda, sempre più diffusa a livello globale.
Per chi ama il latte, ma crescendo non lo tollera, non riuscendo assolutamente a berlo, oppure per chi invece non ne apprezza il sapore, c’è un’alternativa spopolata negli ultimi anni. Stiamo parlando del latte vegetale, vero e proprio trend che domina la scena alimentare. E oggi, 22 agosto, si festeggiano tutte le bevande vegetali: in questo giorno, ogni anno, è fissata infatti la ricorrenza a loro dedicata.
Se il 1 giugno si brinda al latte classico, dal 2017 è stata introdotta questa ricorrenza, riscontrando grande successo. D’altronde il latte vegetale è sempre più usato visto che sono in tanti ad apprezzarne i benefici, scagliandosi contro il latte tradizionale. Ma scopriamo i vantaggi di questa alternativa.
Di mandorla, di soia, di cocco, di riso e di avena, in fatto di latte vegetale le possibilità sono tante. Scelta top per chi non vuole assumere alimenti derivanti da fonti animali, le bevande vegetali racchiudono al loro interno innumerevoli pregi.
Tra i vantaggi che si celano nel latte vegetale c’è il fatto che si tratta di un’opzione molto meno inquinante. A differenza del latte di vacca, secondo i dati responsabile annualmente del consumo di circa 628 litri di acqua e della produzione di 3,2 kg di anidride carbonica, determina molti meno sprechi e inquinamento.
Altro pregio sta nel fatto che questo tipo di bevanda derivante da elementi vegetali tutela il benessere degli animali. Purtroppo ancora oggi innumerevoli industrie casearie si basano su allevamenti intensivi, facendo vivere gli animali in pessime condizioni (qui trovi un approfondimento sul tema).
Il World Plant Milk Day è stato istituito nel 2017 da Robbie Lockie, co-fondatore del magazine Plant Based News, in collaborazione con il gruppo ProVeg. L’obiettivo di questa giornata è sensibilizzare la collettività a livello globale in merito ai benefici e i vantaggi del latte vegetale. A differenza del latte classico, nell’iter di creazione di queste bevande non sono coinvolti gli animali, ma si processano dei vegetali o dei frutti per ottenere questo goloso nettare (scopri qui come preparare il latte di nocciola ai fornelli).
Ognuno ha poi le sue preferenze, ma in generale questi latti negli ultimi anni hanno conquistato tantissimi. Tra le possibilità alcune hanno più pregi di altre: per esempio la bevanda di cocco è super golosa, ma molto calorica e costosa. In genere le varie opzioni sono facilmente digeribili e piuttosto proteiche.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…