Il 25 aprile è considerato a livello globale la Giornata Mondiale del pinguino. Un momento per riflettere su cosa minaccia la sopravvivenza di questi affascinanti animali
Uccelli non in grado di volare che vivono in condizioni climatiche estreme, diventati anche protagonisti di film e cartoni animati: i pinguini sono per la loro stessa natura ed evoluzione anche una delle specie animali più a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici. I pinguini vanno conosciuti e salvaguardati anche prendendosi cura degli habitat che sono la loro casa.
Una casa fatta di ghiaccio che si trova intorno all’Antartide, ma non solo, e che è ora a rischio. La crisi climatica globale e in particolare i cambiamenti nei pattern di precipitazione stanno trasformando la casa dei pinguini da una gelida eppure accogliente scultura di ghiaccio in un fangoso luogo inospitale senza più pesci da cacciare. In totale in tutto il mondo esistono 18 specie e di queste solo 8 non rientrano, al momento almeno, nella lista delle specie animali in pericolo. Ma è chiaro che le cose potrebbero precipitare rapidamente.
Giornata Mondiale dei pinguini, gli abitanti del ghiaccio
La loro forma e il loro modo di muoversi ne hanno fatto il personaggio ideale di film animati e serie. Ma i pinguini, goffi e insieme eleganti abitatori del Polo Sud, non sono frutto della fantasia di qualche autore. Esistono nella vita reale e fanno parte di un ecosistema delicatissimo: quello dell’Antartide. Un ecosistema messo sempre più a dura prova dai cambiamenti climatici e dalle attività umane.
Tra i pericoli che i pinguini, come gli altri abitanti delle regioni polari, corrono ci sono infatti innanzitutto quelli che derivano dallo scioglimento dei ghiacciai dei Poli, che riducono in termini di estensione proprio l’habitat in cui gli animali possono sopravvivere. Ma non c’è solo il riscaldamento globale a minacciare i pinguini. Vanno ricordate infatti le operazioni di estrazione che si stanno svolgendo e si vogliono implementare nelle zone polari che disturbano e disturberanno l’habitat di questi animali con in più il rischio di incidenti ambientali dalle conseguenze catastrofiche.
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Animali entrati nella letteratura
A raccontare del modo in cui i pinguini si muovono e di uno straordinario incontro è stato anche il famoso scienziato Charles Darwin. In particolare Darwin, nei suoi diari, racconta di avere incontrato i pinguini di Magellano e di aver condotto un semplice esperimento mettendosi tra un gruppo di pinguini e il mare verso cui questi uccelli che non volano si stavano dirigendo. Gli animali, sorprendendo il naturalista, non fuggirono e semplicemente continuarono a camminare caracollando leggermente verso di lui superandolo per poi dirigersi in acqua.