Il 13 maggio è la giornata dedicata agli uccelli migratori, specie volatile particolarmente importante. Il 2023 è La diciottesima edizione
Diciotto anni fa, durante la convenzione di Bonn sulla conservazione delle specie di animali selvatici migratori, è stata scelta il 13 maggio come data per celebrare gli uccelli migratori, e sensibilizzare la popolazione sulla loro importanza, e sulla conservazione necessaria del loro habitat.
Gli uccelli migratori non sono semplicemente belli da osservare, quando inmassa si spostano da nord a sud, e nel tragitto contrario. Sono dei volatili molto importanti per il mantenimento della biodiversità. Essi sono responsabili del trasporto di semi e microrganismi che contribuiscono alla tutela delle zone umide. Purtroppo a causa dei cambiamenti climatici, le rotte sono state modificate, con la conseguenza di perdita di biodiversità.
Il focus della diciottesima edizione della giornata per gli uccelli migratori
Come accade spesso nelle giornate mondiali, ogni anno la celebrazione viene accompagnata con campagna di sensibilizzazione che sviscerano una tematica differente per ogni edizione. Quest’anno è stata scelta l’acqua come focus, ed in particolare il ruolo fondamentale che l’acqua ha nel tragitto degli uccelli migratori. È inimmaginabile lo sforzo e l’impresa che dei piccoli volatili fanno nell’attraversare centinaia di chilometri prima di raggiungere la loro destinazione. Ed è un’impresa che viene compiuta due volte l’anno. Dunque è essenziale che durante il tragitto essi abbiano a disposizione fonti d’acqua e di cibo sufficiente. Purtroppo i cambiamenti climatici stanno sottraendo sempre più queste risorse al viaggio dei volatili, con la conseguenza che ogni anno ci sono sempre maggiori perdite di questi esemplari durante il tragitto.
L’importanza dell’acqua per tutelare la biodiversità
La giornata mondiale degli uccelli migratori è un altro espediente per ribadire l’importanza dell’acqua e delle risorse idriche nei territori. Purtroppo fiumi, laghi, ed altre risorse stanno subendo alterazioni date dal cambiamento climatico. Ed invece sarebbe un bene che dovrebbe essere in cima alla lista di quelli da preservare. Non soltanto per tutelare il viaggio degli uccelli migratori, che ogni anno hanno sempre più antagonisti, tra attività venatorie, malattie e scarsità di risorse durante il viaggio, ma anche per ribadire l’importanza della risorsa idrica per l’essere umano e la salvaguardia del pianeta. Nella giornata del 13 maggio anche in Italia sono state organizzate numerose attività di sensibilizzazione e di visita a lagh e fiumi che sono a rischio.
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