Giovanni Storti, uno dei comici più divertenti, tramite il suo canale Instagram ha diramato dei consigli contro lo spreco alimentare
Lo spreco alimentare, purtroppo, è ancora oggi un problema molto consistente nelle società occidentali. Anche se il nostro Paese è uno di quelli che spreca meno cibo a livello europeo, si stima che ogni famiglia italiana getta nella spazzatura mezzo chilo di cibo ogni settimana. Si tratta di numeri troppo elevati, soprattutto se pensiamo che dietro lo spreco di cibo c’è un enorme spreco di risorse: suolo, energia e acqua (sempre più preziosa a causa della siccità che non accenna a stringere la morsa).
Questo deprecabile comportamento è pericoloso per molte ragioni. Questo ha un impatto negativo sull’ambiente, poiché la produzione di cibo richiede una quantità significativa di risorse naturali e l’emissione di gas serra. In secondo luogo, lo spreco alimentare contribuisce alla fame e alla malnutrizione nel mondo, poiché le risorse alimentari sprecate potrebbero essere utilizzate per nutrire le persone che ne hanno bisogno.
Infine, il cibo sprecato che finisce in discarica produce gas metano , un gas a effetto serra molto più potente della CO2, che contribuisce al cambiamento climatico. In sintesi, lo spreco alimentare è un problema complesso che ha implicazioni ambientali, sociali ed economiche. Ridurre lo spreco alimentare è importante per garantire la sostenibilità ambientale, ridurre la fame e la malnutrizione, e migliorare l’efficienza economica. Ma come fare? Basta chiedere a Giovanni Storti…
Giovanni Storti, membro del noto trio “Aldo, Giovanni e Giacomo” ama la natura davvero. No come nello sketch in cui ridendo e sterminando fece fuori tutti gli animali degli appennini. Da un po’ di tempo il comico, tramite il suo profilo Instagram, parla ad urbi et orbi del suo stile di vita: etico, attento alla natura e sostenibile.
Secondo il comico, per evitare lo spreco alimentare, dobbiamo utilizzare la nostra vista e posizionare i prodotti in frigo in modo strategico. Gli alimenti freschi e deperibili dovrebbero essere conservati sullo scaffale all’altezza degli occhi, con quelli confezionati ma con breve scadenza dietro di essi (come yogurt e burro), e quelli già cucinati e da consumare entro breve davanti. Questo ci permetterà di tenere sotto controllo i nostri alimenti e consumare quelli deperibili prima che vadano a male, riducendo così lo spreco.
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