Stamane è deceduto in ospedale il ciclista di 26 anni che ieri pomeriggio era rimasto coinvolto in un drammatico incidente durante il Giro di Svizzera.
Non ce l’ha fatta Gino Mäder, il ciclista di 26 anni caduto ieri durante la quinta tappa del Tour de Suisse. Il giovane atleta, mentre affrontava la ripida discesa dell’Albulapass, è uscito di strada ad alta velocità ed è finito in una scarpata dopo un volo di circa venti metri.
Subito sono intervenuti i soccorsi che, dopo i primi tentativi di rianimazione, hanno trasportato Mäder in eliambulanza all’ospedale di Coira. I medici hanno fatto di tutto per tenerlo in vita, ma questa mattina è deceduto a causa delle gravissime lesioni riportate nella caduta. Nell’incidente era rimasto ferito anche un altro ciclista, Magnus Sheffield che ha riportato un trauma cranico.
Giro di Svizzera, morto Gino Mäder dopo l’incidente alla quinta tappa: aveva 26 anni
Nella mattinata di oggi, venerdì 16 giugno, è deceduto il giovane ciclista Gino Mäder. Il 26enne svizzero si trovava ricoverato da ieri pomeriggio all’ospedale di Coira dopo un tragico incidente durante la quinta tappa del Giro di Svizzera.
Mäder, riporta la redazione di Repubblica, stava percorrendo la discesa dell’Albulapass a circa 100 km/h quando improvvisamente è uscito dalla carreggiata terminando in una scarpata insieme ad un altro corridore, lo statunitense Magnus Sheffield. Un volo di circa 20 metri.
In pochi minuti, i soccorsi hanno raggiunto il punto in cui i due ciclisti erano finiti. L’equipe medica, dopo le prime manovre di rianimazione, hanno caricato Mäder sull’eliambulanza per trasportarlo d’urgenza in ospedale, dove è arrivato in condizioni critiche. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, il 26enne non ce l’ha fatta: questa mattina il tragico epilogo. Ferito Sheffield che ha riportato un trauma cranico.
Il cordoglio
Gino Mäder era tra i più conosciuti in Svizzera: nel 2021 aveva anche vinto una tappa del Giro d’Italia, in salita a Colle San Marco (Ascoli Piceno). Proprio gli organizzatori del Giro d’Italia, sulla propria pagina Facebook hanno pubblicato un post di cordoglio scrivendo: “Il ciclismo è una grande famiglia. Oggi piangiamo insieme un ragazzo speciale. Il tuo sorriso, rimarrà sempre nei nostri cuori“.
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