Gli ecoincentivi per il fotovoltaico sono oggetto del Conto Energia e parecchie polemiche aveva suscitato la notizia che il governo stesse prendendo in considerazione la possibilità di applicare la perequazione, la distribuzione dei ecoincentivi sul territorio nazionale, tenendo conto della posizione geografica. Sulla base di questo principio maggiori incentivi sarebbero andati al Nord Italia, dove le condizioni climatiche lasciano un po’ a desiderare per quanto riguarda la possibilità di produrre energia dai raggi del sole. Ma la strada delle decisioni governative sembra essere stata un’altra.
Dopo che le associazioni di categoria avevano minacciato di protestare duramente contro l’applicazione di una norma in tal genere, si è deciso di ritornare sulla decisione, precisando che si trattava soltanto di una discussione, di una semplice ipotesi e non della volontà di voler raggiungere un’applicazione concreta della perequazione.
Da poco, nell’ambito del Quarto Conto Energia, è stato dato il via all’iscrizione dei grandi impianti fotovoltaici nell’apposito registro, in modo da ottenere le agevolazioni. E mentre altri Paesi, come ad esempio la Gran Bretagna, dove è stato dato uno stop agli incentivi relativi all’energia fotovoltaica, sembrano seguire strade diverse, in Italia invece la situazione sembra voler favorire il ricorso alle energie rinnovabili.
3 Italiani su 4 vogliono le energie rinnovabili a tutti i costi. Probabilmente tutto ciò si è verificato in seguito ad un processo di sensibilizzazione ambientale, che ha portato a rendersi conto di quanto importante sia la sostenibilità ambientale derivante dall’uso di energia pulita. E non c’è perequazione che tenga.