Gli scienziati utilizzano richiami registrati per “parlare” con una balena: il perché

Lungo le coste dell’Alaska è avvenuta la prima forma di comunicazione tra scienziati e una balena: l’utilizzo dei richiami per parlare con il cetaceo.

Balenottera azzurra
Balenottera azzurra (Ecoo.it)

Sulle coste dell’Alaska è avvenuta una comunicazione incredibile e che passerà alla storia. Alcuni ricercatori, tramite dei particolari richiami registrati, sono riusciti a comunicare con una balena, capendo perfettamente i suoi versi. Hanno sfruttato dei richiami registrati, portando a termine con successo un delicato esperimento.

È la prima volta che gli esseri umani riescono a interagire con un’altra specie animale, utilizzando gli stessi vocalizzi, che possiamo indicare come una forma di linguaggio. Analizzando il comportamento di altre intelligenze che popolano la Terra, gli scienziati potranno, in futuro, captare e decodificare eventuali messaggi dallo spazio. Tanti segnali, infatti, sono decodificati solo attraverso il nostro linguaggio, o la nostra percezione di lingua.

La prima forma di comunicazione tra esseri umani e una balena: utilizzati i richiami registrati per parlare con l’animale

Balena nuota in mare
Balena nuota in mare (Ecoo.it)

L’esperimento affrontato in Alaska apre le porte per la futura comunicazione, attraverso segnali che potranno essere universali per tutte le specie animali, e anche per tutte le forme di vita aliena nello spazio. I ricercatori hanno scelto di affrontare il test utilizzando una balena, poiché i cetacei sono animali intelligentissimi, le creature più intelligenti dei mari, oltre che fondamentali per la salute degli oceani.

La comunicazione è avvenuta con la megattera chiamata Twain. Il team dell’Animal Behavior Graduate Group dell’Università della California, in collaborazione con il Grooved Whale Project di Vancouver, in Canada, e dell’Alaska Whale Foundation, ha registrato le conversazioni tra balene. Grazie a un microfono subacqueo, il team ha registrato i versi delle balene e poi li ha riprodotti.

Sono stati utilizzati dei richiami, definiti “chiamate di contatto”, emessi quando i cetacei sono a distanza ravvicinata. Questi richiami è come se fossero dei saluti, in pratica il nostro “ciao” o il nostro “buongiorno”, e servono per favorire i contatti sociali del gruppo. Diffondendo le registrazioni, i ricercatori hanno notato che la balena Twain si è avvicina subito alla nave, nuotando attorno ad essa.

Il comportamento della balena: cosa è accaduto

La megattera, a quel punto, ha iniziato a emettere dei versi precisi, in risposta ai versi registrati diffusi in mare, come se stesse dialogando. La comunicazione è andata avanti per 20 minuti, durante i quali la balena ha probabilmente pensato che l’imbarcazione con gli scienziati a bordo fosse una sua compagna. Le megattere sono animali intelligenti e molto comunicativi, amano “conversare” e “socializzare”.

È il primo contatto di questo genere, che potrebbe portare allo sviluppo di certe strumentazioni di comunicazione. Grazie alla tecnologia, gli umani potranno “dialogare” con altre specie, e le specie animali potranno comunicare le loro necessità all’uomo. I dettagli della ricerca sono stati presentati in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Acquatic Biology.

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