Sai come prenderti cura del glicine? Per mantenerlo sempre rigoglioso e sano la potatura è fondamentale, ti svelo come eseguirla al meglio.
Questa meravigliosa pianta con il suo favoloso colore e il suo incantevole aspetto dona un tocco di bellezza in più all’ambiente ed è per questo motivo che moltissime persone amano coltivarla. Però, affinché resti sempre sana e rigogliosa devi sapere bene come prendertene cura, con le dovute accortezze il risultato sarà fantastico e stupirà praticamente tutti.
Si tratta di una pianta rampicante molto amata, perfetta per decorare in modo suggestivo pergolati e giardini. Il glicine può essere coltivato sia in vaso che in terra, prendersene cura è più semplice di quanto immagini anche per coloro che non possiedo il famoso ‘pollice verde’. Con i giusti consigli potrai godere delle sue bellissime fioriture.
Come potare il glicine per una favolosa fioritura, con questi consigli il risultato sarà pazzesco
Come è stato già accennato per una crescita rigogliosa, sana e forte potare regolarmente la pianta in modo adeguato è indispensabile, questa procedura deve essere eseguita due volte all’anno. Le tipologie del glicine sono due, Wisteria floribunda e Wisteria sinensis. La prima arriva ad un’altezza di circa dieci metri ed è originaria del Giappone, la seconda invece è originaria della Cina ed è capace di raggiungere altezze molto più elevate, anche fino a trenta metri.
Queste piante amano le temperature miti ed è davvero molto importante potarla correttamente perché questa procedura incide particolarmente sulle fioriture. Spesso infatti queste sono scarse proprio a causa di una potatura scorretta. È importante sapere che la potatura deve essere eseguita in estate e in inverno. Per quella effettuata nella stagione estiva il momento ideale è tra luglio e agosto, farlo è davvero molto semplice. Dovrai semplicemente accorciare tutti i rami vecchi di un anno fino a circa un metro in modo tale da favorire la nuova crescita e la fioritura.
Il consiglio è quello di rimuovere anche i polloni e gli stoloni, cioè i rami più grossi che di solito si formano alla base della pianta. In questo modo l’aspetto sarà decisamente più ordinato e simmetrico e non correrai il rischio che possano indebolire il glicine dal momento che possono assorbire molta energia.
Quando si effettua la potatura invernale del glicine, effettuala così e sarà sano e rigoglioso
Durante la stagione invernale la pianta necessita di un’altra potatura, questa deve essere effettuata in seguito alla caduta delle foglie. Però, se il clima è eccessivamente rigido prima di potare il glicine aspetta che le gelate siano terminate, quindi dopo la fine dell’inverno. Anche in questo caso dovrai accorciare tutti i rami vecchi di un anno, avendo però l’accortezza di lasciare quattro o cinque gemme, dopodiché rimuovi anche i polloni che si formano alla base per non rovinare l’aspetto armonioso della pianta.
Durante l’operazione di potatura elimina tutti i rami rotti, danneggiati e secchi ed ogni altra parte che possa assorbire troppa energia per evitare di ostacolare la splendida fioritura e la crescita della pianta.