State pensando di dedicarvi alla coltivazione del glicine? Allora date un’occhiata a queste dritte che possono rivelarsi molto utili per farla crescere nel migliore dei modi.
Una delle piante più longeve, che può superare anche il secolo di vita, è sicuramente il glicine. Viene usata molto spesso per abbellire il giardino, anche se può essere coltivata tranquillamente anche in vaso. Ovviamente, essendo una rampicante, cerca di svilupparsi quanto più possibile. Proprio lo stesso motivo, se si decide per la coltivazione in vaso, una buona regola è prendere un vaso molto grande e profondo.
Una misura ideale potrebbe essere 50×50, in modo da consentirhgli anche di sviluppare le sue radici in profondità. Ne esistono due tipologie: la floribunda originaria del Giappone, che ha una produzione di infiorescenze meno vigorosa rispetto alla tipologia cinese, chiamata sinensis. Ma andiamo a scoprirepiù nel dettaglio come si coltiva il glicine in vaso e quali sono le attenzioni da avere.
Coltivare il glicine: le dritte più importanti
Quando si decide di coltivare il glicine in giardino è bene scegliere una posizione adatta. La prima cosa da fare è quella di posizionarla in modo che riceva la luce diretta del sole per diverde ore al giorno. Un altro particolare da non dimenticare è di non sistmare questa pianta in prossimità di muri oppure di staccionate.
Questo perchè la sua crescita è molto rapida ed è capace di piegare anche l’acciaio. Irrigazione dei glicini non è molto importante ma deve essere effettuata con costanza, soprattutto nei primi due anni di vita. Trascorsa questafase, il glicine può crescere tranquillamente grazie all’acqua piovana.
Altre caratteristiche della pianta
Riesce a tollerare le basse temperature molto forti. Tanto è vero che può essere coltivata in tutta Italia visto che riesce a tollerare temperature anche al di sotto dei -15 gradi. Soprattutto se si decide la coltivazione in vaso, bisogna ricordare che il glicine non ama molto i travasi proprio. Per questo motivo la scelta di un vaso abbastanza grande diventa molto importante.
Se si presenta la necessità di travasare la pianta, è bene effettuarla dopo i primi tre anni dalla prima fioritura, in modo tale che le radici siano già abbastanza sviluppate e la pianta non risenta molto del travaso. Inoltre il terreno dei glicine non deve essere concimato. Molto spesso l’unica cosa da ricordare è di deporre sulla base un terreno argilloso, in modo che non ci siano dei ristagni idrici.