Gran Sasso, incidente per un gruppo di alpinisti impegnati a scalare il Corno Piccolo del massiccio: sul posto stanno intervenendo i soccorritori, due le vittime
Una mattinata da dimenticare, quella di sabato 27 maggio, per un gruppo di alpinisti impegnati a scalare in cordata il massiccio del Gran Sasso (Abruzzo), il gruppo montuoso più elevato della catena degli Appennini. La comitiva, che stava effettuando una sessione di arrampicata presso la parete nord del Corno Piccolo, si è ritrovata immersa in uno scenario a dir poco drammatico nel giro di un attimo.
Stando a quanto riferisce Repubblica, a perdere la vita sarebbero stati due alpinisti del gruppo, precipitati rovinosamente dal fianco del massiccio. A segnalare il tutto sarebbero stati gli altri due compagni d’arrampicata delle vittime, impegnati presso un’altra area della parete del Corno Piccolo. L’elicottero del pronto soccorso alpino si è precipitato in zona per recuperare i corpi dei deceduti al fine di trasportarli al campo base Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso. Secondo le fonti, uno dei due alpinisti scomparsi era una guida alpina proveniente da Pescara.
Erano in quattro – stando a quanto emerso dalle fonti -, e tutti impegnati a trascorrere una mattinata spensierata in cui vedersela con una delle pareti più ardue per gli amanti dell’arrampicata: quella della seconda vetta del massiccio del Gran Sasso (Abruzzo). Sfortunatamente, per due degli alpinisti impegnati a scalare la parete nord del Corno Piccolo – che con i suoi 2.655 metri di altezza viene superato solo dalla cima del Corno Grande (2.912 metri) – non c’è stato nulla da fare.
I due scalatori – uno dei quali, stando a quanto rivelano le fonti, era una guida alpina proveniente da Pescara – sarebbero precipitati proprio dalla parete nord del Corno Piccolo, nel canale Sivitilli. Sarebbero stati gli altri due alpinisti – impegnati in un altro tratto del sentiero in salita – a dare l’allarme nel corso della mattinata di oggi, sabato 27 maggio.
Sul posto è prontamente intervenuto l’elicottero del soccorso alpino e squadre di soccorritori provenienti dalle province de L’Aquila e di Teramo. Sembrerebbe, stando ad una prima ricostruzione, che i due scalatori siano precipitati nel vuoto finendo prima per impattare contro la neve, per poi rotolare contro i massi sottostanti che ne avrebbero determinato il decesso immediato. Attualmente, le squadre dei soccorsi sono ancora alla ricerca dei corpi delle due vittime.
Elicottero del 118, squadre del soccorso alpino e sanitari giunti dalle province de L’Aquila e di Teramo sono tuttora al lavoro per il recupero dei corpi dei due alpinisti, che hanno visto stroncata la loro vita proprio mentre si accingevano a scalare il Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso. Drammatiche le dichiarazioni del responsabile del soccorso alpino Daniele Perilli: “Le condizioni meteo non sono delle migliori, li stiamo ancora cercando. Dobbiamo recuperarli per capire cosa è accaduto“.
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