Si parla spesso dello sfruttamento degli animali, sempre più protagonisti di vere e proprie spettacolarizzazioni di attività effettuate per il divertimento degli spettatori. Di recente è arrivata una sentenza storica in tema di animali sfruttati per sport e spettacolo, quella che ha obbligato il palio di Ferrara a risarcire la Lav per la sofferenza degli animali e la morte di due cavalli nel palio del 28 maggio 2006.
Adesso si continua a parlare di episodi tristi di questo genere, con numerose polemiche da parte degli animalisti, che continuano a prendere nel mirino la famosa corsa di cavalli, che si svolge vicino Liverpool, in termini di mortalità degli animali coinvolti nella gara.
Eppure chi si occupa dell’organizzazione del tracciato della gara fa sapere che sono state adottate tutte le misure possibili per ciò che riguarda la sicurezza, specialmente nei controlli che vengono effettuati prima della gara. Ma a quanto sembra tutto ciò non è stato efficace.
E intanto a farne le spese sono i poveri animali, i quali si ritrovano ad essere coinvolti in spettacoli per far divertire gli spettatori, mettendo a rischio la loro stessa vita. Non è solo un’ingiustizia, è anche qualcosa che va contro il rispetto di ogni elementare diritto alla libertà e alla vita degli animali stessi, considerati animali – oggetto e non animali – soggetti portatori di diritti da difendere.
Lo sfruttamento degli animali è una pratica contro la quale si cerca di lottare ormai da tempo, anche se i risultati non sono spesso quelli sperati. Tutto sta nel portare avanti anche un’adeguata sensibilizzazione sull’argomento, in modo da creare un dibattito e un interesse collettivo su una questione che non può essere ignorata. Dovremmo renderci conto che i diritti degli animali non rappresentano una questione secondaria.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…