Le rocce ci aiutano a studiare e comprendere la storia della Terra, ma una scoperta della fine dell’800 ha mostrato l’assenza di un miliardo di anni di dati.
Attraverso l’analisi delle formazioni rocciose, i geologi hanno potuto studiare la storia della Terra e, in alcuni casi, comprendere le fasi di formazione del nostro pianeta. Una scoperta fatta sul finire dell’800, però, mise in evidenza l’assenza di circa 1 miliardo di anni di storia. Per la precisione, analizzando le formazioni rocciose del Grand Canyon nel 1869, il geologo John Wesley Powell si accorse di un’enorme differenza d’età tra due strati rocciosi.
Rocce più vecchie di circa 1,4 – 1,8 miliardi di anni erano immediatamente sovrastate da rocce molto più giovani, databili a circa 520 milioni di anni fa. Da un punto di vista geologico si tratta di un gap temporale inspiegabile, che ha preso il nome di Grande difformità. Tale fenomeno, inizialmente scoperto in Nord America ma poi riscontrato anche in altre parti del mondo, ha subito diversi tentativi di analisi e spiegazione nel corso degli ultimi decenni.
Una delle interpretazioni risale ad esempio al 2019, anno in cui alcuni scienziati proposero la teoria della snowball earth (la Terra palla di neve). Secondo alcuni la superficie del pianeta sarebbe stata completamente ghiacciata per un lungo periodo di tempo e la crescita e il successivo ritiro dei ghiacciai avrebbero poi eroso la superficie delle rocce, trasportando il materiale mancante negli oceani.
L’anno successivo, nel 2020, una nuova proposta è stata avanzata in uno studio condotto dalla dottoressa Rebecca Flowers sulle rocce del Pikes Peak, in Colorado. Secondo la nuova teoria la Grande difformità andrebbe analizzata come fenomeno sì mondiale, ma provocato da cause diverse nelle varie parti del pianeta. In Nord America, ad esempio, il gap temporale potrebbe essere stato provocato dalla frammentazione del supercontinente Rodinia 7 – 800 milioni di anni fa.
“Dovremmo cambiare il nostro modo di parlare della Grande difformità se vogliamo pensare che sia un fenomeno più complicato, che si è formato in tempi diversi, in luoghi diversi e per motivi diversi“, ha commentato Flowers. Ad oggi manca ancora una risposta certa al fenomeno (o ai fenomeni) della Grande difformità, così come manca 1 miliardo di anni di storia del nostro pianeta, come in una sorta di enorme amnesia. Nel frattempo, però, la geologia studia anche come la plastica si stia fondendo con le rocce.
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