Mal di testa quando bevi la granita: perché succede

Può capitare che mentre si mangia una granita si avverta una fitta improvvisa alla testa, molto simile ad un’emicrania. Perché?

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Granita (Foto Adobe)

La granita, come il gelato, sono degli alimenti estivi molto appetibili. Rinfrescanti e gustosi, vengono consumati in spiaggia come anche in casa. Sono piacevoli e nel caso in cui si mangi un ricco gelato può anche essere un piccolo pasto completo. Anche la granita, se di mandorla ad esempio, come da tradizione siciliana, contiene molte componenti essenziali per arricchire l’alimentazione. Quella che invece a Roma viene chiamata grattachecca, sostanzialmente non è altro che acqua e zucchero. Si compone di ghiaccio e sciroppi, e difficilmente è presente la frutta.

La granita, il ghiacciolo ed il gelato però, possono creare degli inconvenienti se consumati troppo rapidamente. Molte persone ne hanno avuto esperienza. Il mal di testa da freddo. È una fitta al cranio che colpisce in modo repentino e violento. Ed altrettanto rapidamente se ne va. È una sorta di cefalea, con il nome scientifico di ganglio neuralgia sfenopalatina. A differenza della cefalea, che può avere origini differenti, questo tipo di neuralgia è causata dal contatto diretto con il freddo nel cavo orale.

Mal di testa da granita, come evitarlo

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Granita (Foto Adobe)

Comunemente vien chiamato ‘cervello ghiacciato‘, e si verifica quando si morde un gelato, un ghiacciolo, una granita, o si beve troppo rapidamente una bevanda ghiacciata. Consumare troppo rapidamente bevande ghiacciate è sconsigliabile anche per un altro motivo, potrebbe creare delle forme di congestione allo stomaco. Il troppo freddo va stemperato attraverso l’azione della bocca, e non ingerito direttamente. Per quanto riguarda il mal di testa da granita, la spiegazione scientifica più accreditata e che sia un meccanismo di difesa del cervello, per attivare un segnale di allarme sulle temperature troppo basse, ed in particolare sugli sbalzi termici.

Questo dipende da un rapporto stretto tra cervello e palato. La cefalea da granita è molto fastidiosa e violenta, ma non pericolosa, e nella maggior parte dei casi dura pochi secondi o al massimo qualche minuto. Il cervello, avvertendo il freddo nel palato, reagisce attivando la dilatazione dell’arteria cerebrale anteriore, per aumentare il calore nella testa. Inoltre viene coinvolto il trigemino, nervo che parte dalla mandibola ed arriva sino all’estremità del capo e fa avertire dolore anche al viso.

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Ci sono alcuni consigli che si possono attuare per eliminare il mal di testa forte da granita quando colpisce:

  • Bere un liquido a temperatura ambiente;
  • Premere la lingua contro il palato per riscaldare l’area;
  • Coprire la bocca e il naso con le mani e respirare rapidamente per aumentare il flusso di aria calda sul palato.

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In ogni caso il consiglio migliore è senza dubbio evitare di mordere gelati freddi o granite. Questo tipo di abitudine, come già accennato, non è sana per la testa ma neanche per lo stomaco. La congestione può anche essere seria.

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