Le batterie e le pile sono oggetti molto diffuse in casa, ma queste spesso vengono gestite, tante volte, nel modo sbagliato
Nelle nostre case ci sono tantissimi dispositivi che vengono alimentati dalle batterie e pile. Questi sono dispositivi che convertono l’energia chimica in energia elettrica con una reazione di ossidoriduzione. Al mondo ne esistono tantissime e di varie forme: dalle classiche cilindriche, a quelle bottone, alle vecchie e oramai desuete e vietate “mattonelle”.
Cambiano poi i metalli al loro interno. Ad esempio quelle alcaline sono composte da zinco, manganese, acciaio e da idrossido di potassio. Quelle al litio, oltre a questo, contengono acciaio e manganese. Esistono, poi, le batterie zinco-aria composte da queto e sono molto facili da riciclare. Quelle nel formato a bottone, invece, sono composte da zinco, acciaio e argento. Infine, anche se non più sul mercato, non si può non citare quelle al mercurio. Ma bisogna fare molta attenzione al loro smaltimento perché si può incorrere in multe molte salate.
Pile e batterie ecco dove bisogna buttarle
Non bisogna infatti considerare pile e batterie come rifiuti classici. Infatti questi non devono essere considerati come oggetti che devono essere buttate nel bidoni sotto casa. Si tratta di un grandissimo errore dai molti danni ambientali e chi dovesse smaltirle in maniera errata rischia serie e salate multe. Ma prima di vedere dove le batterie devono essere gettate è importante fare un’importante distinzione tra due macrogruppi: quelle monouso, ovvero usa e getta, e quelle ricaricabili.
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Le prime sono quelle che, purtroppo, sono la maggiormente in uso. Basta pensare al grandissimo utilizzo nei telecomandi, radio, orologi a muro, flash e tantissimi altri oggetti. Ma a prescindere è importante che a fine ciclo queste vengano portate in un centro specializzato per la raccolta dei rifiuti. Solo questo è il metodo corretto e ammesso per smaltirle.
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Non bisogna dimenticare che batterie e pili possono contenere, come detto sopra, metalli preziosi come l’argento o pesanti come il mercurio. Questi infatti non sono considerati – giustamente – come rifiuti domestici, ma pericolosi. In molti negozi di ferramenta e bricolage ma anche alcuni supermercati sono presenti dei contenitori atti a raccogliere le pile esauste, facilitando lo smaltimento nel migliore dei modi.