Colombia, il giallo dell’incidente aereo in cui risultano dispersi quattro bambini: tutto sembrava essersi risolto per il meglio, ma in realtà…
Partito da Araracuara in direzione San José del Guaviare, l’aereo HK 280 con a bordo una donna, i suoi quattro figli – rispettivamente di 13 anni, 9 anni, 4 anni e 11 mesi -, il pilota e un leader indigeno ha terminato la sua corsa al confine tra Caquetá e Guaviare, nella foresta amazzonica, a causa di un guasto al motore. La famiglia, che stava cercando di raggiungere il marito della donna e padre dei quattro bambini, è dunque precipitata a bordo dell’aereo monomotore, schiantatosi contro alcuni alberi.
A distanza di oltre due settimane dall’incidente non si avevano ancora notizie dei quattro bambini a bordo del velivolo. Mentre i cadaveri dei tre adulti sono stati rinvenuti all’interno dell’aereo stesso – che i soccorritori hanno individuato solamente a distanza di alcuni giorni dallo schianto -, dei quattro bambini si erano completamente perse le tracce. Fino a quando il presidente colombiano Gustavo Petro, nella giornata del 17 maggio scorso, ne annunciava il miracoloso ritrovamento attraverso un tweet. Tuttavia, quello che si cela dietro l’agghiacciante scomparsa dei bambini è qualcosa di ben più tragico.
Ne aveva annunciato con gioia il ritrovamento a distanza di oltre due settimane dallo schianto del velivolo a bordo del quale, purtroppo, ha perso la vita la loro stessa madre, assieme ad altri due uomini che si trovavano con lei. Nel giro di qualche ora, tuttavia, il presidente della Colombia Gustavo Petro è stato costretto a fare un passo indietro e ad eliminare il tweet che, ricondiviso da moltissime persone, aveva contribuito a diffondere gioia e speranza.
In realtà, come in seguito puntualizzato dal presidente, dei bambini di 13 anni, 9 anni, 4 anni e 11 mesi, purtroppo, non si sa ancora nulla. Ciò che i soccorritori avrebbero trovato – e che ha indotto in errore Gustavo Petro stesso – sarebbero resti di cibo, oggetti di proprietà dei piccoli sparsi nella radura, nonché impronte recenti. Tuttavia, nessuna delle squadre attualmente al lavoro è stata in grado di mettersi in contatto con i quattro bambini. Quale potrebbe essere stata la loro sorte?
Che fine hanno fatto i quattro bambini a bordo del velivolo schiantatosi nella foresta amazzonica, e che, solamente qualche giorno fa, disseminavano tracce di sé nella radura circostante al luogo dell’incidente? Per i soccorritori, spiega un funzionario colombiano, “i bambini si troverebbero all’interno di uno dei gruppi comunitari presenti nell’area“. La speranza di ritrovarli sani e salvi, dunque, è tutt’altro che svanita.
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