La storia di una giovane colpita da gravi ustioni in diverse parti del corpo ha fatto il giro del mondo: grazie a un metodo alternativo e miracoloso è guarita in tempi rapidi.
26 anni e un destino segnato per sempre da un epilogo terribile. Questa è la storia di Maria Ines Candido da Silvia, una cameriera brasiliana che se l’è vista proprio brutta.
La giovane protagonista di questa narrazione è rimasta coinvolta nell’ambito di un’esplosione di una bombola di gas: a seguito del terribile incidente la sua vita è cambiata per sempre.
Purtroppo il suo corpo è stato tempestato da ustioni dolorose a seguito dell’evento da brivido. In particolare le zone più colpite del suo fisico sono state il collo e le braccia, in cui le ustioni sono state gigantesche. Scopriamo come si è salvata, riuscendo a curare le ferite grazie a un metodo totalmente inaspettato.
Le ustioni sono molto pericolose e dolorose, minando la nostra pelle. Si tratta di lesioni della cute che possono essere più o meno gravi: ne esistono diverse tipologie da quelle dettate da fonti di calore, a quelle determinate dalle sostanze chimiche, a quelle dettate dalle radiazioni e dall’eletticità.
La protagonista di questa storia incredibile (qui te ne abbiamo raccontato un’altra pazzesca) ha riportato gravissime ustioni su collo e sulle braccia a seguiti di un’esplosione di una bombola di gas: la sfortuna l’ha vista coinvolta in questo terribile incidente.
Ma, poi, il destino ha poi giocato dalla sua parte, trovando un modo per risolvere la sua situazione. Tutto è stato merito dei dottori che l’hanno convinta a sottoporsi a una serie di cure totalmente inaspettate, ricorrendo alla pelle di un pesce. Scopriamo come i medici hanno salvato la 26enne.
Per riuscire a guarire in tempi rapidi le ustioni della 26enne, un team di dottori si è affidato a un metodo mai usato prima. Invece che impiegare le tecniche tradizionali è stata utilizzata la pelle di un pesce.
Pur di non sentire il dolore e vedere la sua esistenza tornare alla normalità, la cameriera ha accettato questo metodo alternativo. Senza troppe speranze si è sottoposta all’uso della pelle di pesce, scoprendo come abbia fatto un vero e proprio miracolo, tanto che i medici hanno preso ad esempio questo caso, ricorrendo alla stessa metodologia su altre 50 persone.
In particolare a migliorare le ustioni è stata la pelle del pesce tilapia, prontamente lavata per rimuove le sue squame, per poi applicarla sulle ustioni. Rimossi anche l’odore, i muscoli e le tossine, questa pelle non implica nessun rischio di infezione.
La pelle di questo pesce si presenta come delle strisce lunghe 20 centimetri, che vengono conservate in un frigo ad hoc, fino a due anni.
La 26enne ha visto applicare sulle sue ustioni la pelle per un totale di 20 giorni consecutivi, con diversi cambi quotidiani: le proteine del pesce sono state fondamentali per garantire alla giovane la guarigione in tempi rapidi. Inoltre le cicatrici sul suo corpo sono molto meno evidenti, rispetto a quanto si sarebbe potuto ottenere con i metodi tradizionali.
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