Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, lo scioglimento dei ghiacciai è irreversibile. Gli ultimi dati della Groenlandia: di quanto si alzerà il mare
Si sta concludendo l’estate più rovente degli ultimi anni, più precisamente la seconda più calda dal 1850, quando sono iniziate le misurazioni. Il surriscaldamento climatico prende forma sotto i nostri occhi ed è palpabile nella vita di tutti, tanto che si sta concretizzando una vera e propria emergenza. Si moltiplicano gli incendi, si presentano fenomeni climatici estremi e si sciolgono i ghiacciai, causando un innalzamento del livello del mare. Quest’ultima è una grave conseguenza del cambiamento climatico, che continua a sortire i suoi effetti in maniera sempre più irreversibile.
Gli studi che vengono sistematicamente svolti per registrare eventuali cambiamenti stanno rilevando risultati sconcertanti in Groenlandia, dove i ricercatori evidenziano uno scenario davvero allarmante. Il fenomeno che sta prendendo forma non prevede modalità di arresto, come quantificato dalle ricerche. Le proiezioni dello scioglimento dei ghiacciai confermano che causerà effetti devastanti molto prima di quanto crediamo. I dati sono inequivocabili e sufficienti per un imminente piano di azione: di quanto si alzerà il livello del mare entro pochi anni.
Groenlandia, scioglimento dei ghiacciai: i numeri
È stato pubblicato su Nature Climate Change l’ultimo studio che indaga le conseguenze del cambiamento climatico e questa volta i risultati sono inequivocabili. Oggetto della ricerca lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia sempre più evidenti, con una rilevazione attraverso modelli computerizzati e analisi specifiche che hanno permesso di studiare un arco temporale di 19 anni. Più precisamente il lasso di tempo compreso tra il 2000 e il 2019, periodo durante il quale è stato studiato il fenomeno, fino allo sconcertante risultato.
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Le conseguenze irreversibili del riscaldamento climatico sono più vicine di quanto possiamo immaginare e ce lo confermano i dati di questa preziosa ricerca. Il valore minimo ipotizzato dagli studiosi per l’innalzamento del mare, causato dallo scioglimento dei ghiacciai, è di 27 centimetri, cifra che potrebbe moltiplicarsi entro il secolo in corso. L’elemento preoccupante è l’impossibilità di contenere tale condizione, come specificato dallo studio, in quanto l’arresto dell’utilizzo di combustibili fossili in tutto il mondo non riuscirebbe in alcun modo ad arginare lo scioglimento in atto.
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Il deflusso dell’acqua, proveniente dai ghiacciai in scioglimento, causano la perdita di volume del ghiaccio, trasformando in breve tempo la Groenlandia in un’enorme diga. Un rischio potenzialmente devastante, in quanto rilascerebbe nell’oceano enormi masse d’acqua, con risultati catastrofici. L’innalzamento dei mari si verificherà ovunque, seppur in maniera diversa, e l’emergenza climatica prenderà sempre più forma davanti a noi. Questo è il momento di mettere in atto dei piani di azione che coinvolgano le emissioni di carbonio, al fine di salvare quanto più possibile del nostro pianeta.