Il dentifricio è fondamentale per l’igiene orale. Una pasta che viene applicata sullo spazzolino e poi passata sui denti. Ma in molti commettono un errore
Nella vita è importante ridere. Ridere sempre, anche quando tutto va male. Non bisogna infatti sottovalutare quest’azione che, secondo quanto riportato da uno studio americano fa benissimo alla salute. Senza dimenticare gli effetti positivi, paragonabili a quelli che si ottengono con una sessione di attività fisica: abbassamento della pressione, riduzione dello stress, stimolo dell’appetito e messa in moto del sistema immunitario.
In più sorridere agevola i rapporti sociali. Ma non tutte le persone riescono a ridere senza problemi. Molti infatti si vergognano dei propri denti: chi ha lo smalto ingiallito, chi soffre di tartaro e placca. Ma anche chi soffre di bruxismo o ha le gengive non in perfetta salute. Per questi motivi è sempre importante curare, in maniera adeguata, la propria igiene orale con spazzolino, elettrico o manuale, filo interdentale, collutorio e, naturalmente, dentifricio. Eppure su quest’ultimo in molti commettono un gravissimo errore.
Dentifricio, l’incredibile errore commesso da tanti
Il dentifricio ha una storia incredibile. Nato come in forma di pasta, con il passare degli anni è diventato una crema e, alcune case, ora lo si trova in vendita anche come gel. E anche il modo di venderlo si è evoluto negli anni. Infatti dal 1873, quando iniziò la vendita, fino al 1896 questi erano venduti in vasetti di vetro. Poi Colgate Ribbon Dental Cream ha avviato una vera e propria rivoluzione commercializzando il suo prodotto nei tubetti tradizionali di plastica che conosciamo ancora oggi.
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E proprio da qui che nasce uno degli errori più comuni che tutti commettono. Un errore dovuto soprattutto all’utilizzo dei tubetti di plastica. Infatti la maggior parte delle persone tende, una volta spremuto il contenitore, a buttarlo senza pensarci troppo. Si tratta di un gravissimo e incredibile spreco. Sia per l’ambiente, che per il portafogli.
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Infatti spesso e volentieri si tende a sbarazzarsi, inconsapevolmente, di un tubetto non completamente esaurito. Secondo le stime infatti anche se sembrano esauriti al loro interni rimane circa il 15% di prodotto. Per evitare sprechi basterà dunque tagliare il tubetto a metà e utilizzare la restante parte. Per il danno ambientale, una volte che il contenitore sarà esaurito, in quel momento lo si potrà gettare tra la plastica.