Il tratto di mare che costeggia l’ingresso della Grotta Azzurra di Capri è troppo trafficato, le autorità hanno deciso di limitare l’accesso alla zona.
Delle tre isole del Golfo di Napoli che si possono ammirare anche ad occhio nudo dalla costa cittadina, Capri è indubbiamente quella che in estate è presa maggiormente d’assalto. Da qualche anno qui si parla di overtourism, anche se siamo ancora lontani dai livelli di Santorini in Grecia al centro delle attenzioni e polemiche questa estate.
Per quanto piccola possa sembrare, Capri è uno di luoghi che ha tanto da regalare ai visitatori; gli incantevoli Faraglioni, la piazzetta panoramica e poi il Monte Solaro così come la casa di Tiberio, senza dimenticare i tanti vicoletti e le acqua incantevoli che attraggono da ogni parte del mondo. Uno dei luoghi definiti da non perdere di Capri è la visita alla Grotta Azzurra, punto incantevole dove l’acque prende le sfumature più intense e vivaci del blu. Essendo meta turistica imperdibile, appunto, le acqua antistanti l’accesso alla grotta hanno vissuto negli anni una concentrazione massima di traffico marittimo; non solo le barchette a remo per permettono l’accesso al sito, ma anche imbarcazioni più o meno grandi che approdano in zona per accompagnare i tanti turisti, fino ad essere in alcuni casi imbarcazioni private.
Un via vai costante ed in finito che ha spinto le autorità ad intervenire per evitare che proprio le imbarcazioni provate si avvicinino troppo.
C’è bisogno di preservare la Grotta Azzurra e rendere più facilmente fruibile e meno pericolo l’accesso alla stessa. La zona è inevitabilmente popolata di barchette a remi che sono l’unica modalità di accesso al sito; queste sono poi raggiunte da imbarcazioni a motore che trasportano i turisti nei classici giri intorno all’isola e non solo. A questi si aggiungono poi le imbarcazioni private che raggiungono la zona nella speranza di fare il bagno in quelle acque e velocizzare l’ingresso.
È proprio a loro che si rivolge la decisione delle autorità. La proposta, accettata dall’autorità marittima che avrà poi il compito di vigilare, è quella di creare un cordone di 100 boe per delimitare la zona di accesso al sito. L’obiettivo insomma è quello di limitare il traffico marittimo dei non autorizzati.
Non si mette quindi in discussione la possibilità di accesso alla Grotta, ma solo di salvaguardare la zona di mare antistante l’ingresso. Il sito resta visitabile nelle solite modalità; da porto di Marina Grande partono imbarcazioni apposite che accompagnano al sito. L’orario migliore per visitare la Grotta Azzurra è tra le 12 alle 14, quando i riflessi del sole rendono il colore delle acque più brillante, in ogni caso nel periodo estivo la Grotta è aperta dalle ore 9:00 alle ore 18:00.
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