Grotte carsiche patrimonio Unesco: “Bellissima pagina di tutela ambientale”

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Grotte carsiche (Foto da Canva) – Ecoo.it

 

Dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità Unesco il Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale: il commento del ministro Picchetto Fratin.

L’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) ha deciso di inserire nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità il Carso evaporitico e le grotte dell’Appennino settentrionale.

Si tratta del 59esimo sito presente nel nostro Paese divenuto patrimonio dell’umanità Unesco. La prestigiosa decisione è arrivata nei giorni scorsi durante l’ultima assemblea dell’Onu organizzata a Riyadh, in Arabia Saudita.

Unesco, le grotte carsiche dell’Appennino Settentrionale patrimonio dell’umanità

Il Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale è stato inserito nell’autorevole lista dei siti dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. La candidatura è stata accettata durante l’assemblea generale dell’Onu a Riyadh (Arabia Saudita).

Quello inserito nella lista è un sito che si compone di 900 grotte carsiche evaporitiche, ossia composte da evaporiti. Questi sono sedimenti minerali formati per la deposizione di sali minerali dopo il processo di evaporazione dell’acqua. Il sito, che si estende per circa 100 chilometri in sette diverse aree comprese in quattro provincie emiliane (Bologna, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini), è stato oggetto di studio di tanti esperti del settore e speleologi considerata la sua conformazione: alcune delle 900 grotte sono tra le più profonde al mondo. Queste arrivano ad oltre 250 metri di profondità sotto terra rendendo impossibile visitarle.

Su tutta la Penisola, complessivamente, sono 40mila le grotte carsiche rappresentando circa il 28% del territorio totale e una delle maggiori fonti di acqua potabile per il nostro Paese.

L’Italia, dopo la decisione del Comitato Internazionale Unesco, può, dunque vantare il 59esimo sito inserito nella prestigiosa lista ed il 5° naturale dopo le Antiche Faggete dell’Appennino, l’Etna, le isole Eolie e le Dolomiti.

Il commento del ministro Pichetto Fratin

Immediata la reazione del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha dichiarato come questa decisione arriva dopo un lungo percorso a cui hanno preso parte istituzioni, esperti e accademici che hanno lavorato tanto per far diventare patrimonio mondiale dell’umanità questo bellissimo sito. “Si scrive – ha concluso Pichetto Fratin, come riporta la redazione di Tgcom24una bellissima pagina di tutela ambientale“.

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