Growtheplanet funziona proprio come un vero social network, all’interno del quale ognuno può partecipare attivamente con la condivisione di informazioni relative alla creazione e alla gestione di un orto, anche in città.
Così ogni partecipante di Growtheplanet potrà attuare un percorso che si configura ottimo anche dal punto di vista della produzione di ortaggi e di elementi naturali. All’interno del portale sono presenti diverse sezioni dedicata a chi vuole scambiarsi informazioni sugli orti.
C’è ad esempio una sezione chiamata “Impara”, dedicata a chi vuole imparare a coltivare l’orto, una vera e propria enciclopedia sulla natura e sulle tecniche di coltivazione, e poi c’è un’area chiamata “Coltiva”, una sezione con la presenza di un tutor che spiega tutte le tecniche per la gestione di un orto.
Gianni Gaggiani, uno dei fondatori della piattaforma, spiega: “Abbiamo ideato anche un sistema di baratto 2.0 per smaltire i propri picchi di produzione. Chi ha esperienza di orto sa che per giorni rischia di mangiare zucche mattina e sera; con il nostro sistema può scambiare le eccedenze con semi e piante di altri iscritti”.
Gli obiettivi sono quindi ottimi e i risultati raggiunti lo dimostrano. D’altronde bisogna considerare che in Italia sono presenti più di 10 milioni di orti.
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