I principi
I GAS si fondano su alcuni principi fondamentali. Si inizia cercando di portare avanti il concetto di consapevolezza, perché soltanto su questo si può fondare un consumo critico. Tutti i membri del gruppo dovrebbero essere in grado di comprendere fino in fondo il significato di “solidarietà”, che, prima di ogni altra cosa, vuol dire essere in sintonia con la natura. Ecco perché i gruppi di acquisto solidale vogliono promuovere la filiera corta e la produzione a chilometro zero, per limitare il più possibile l’inquinamento. Il vantaggio è tutto per le coltivazioni locali, che vengono messe ben in evidenza. Tuttavia il concetto di “solidarietà” assume anche connotazioni ancora più vaste, visto che l’obiettivo è anche quello di affermare la socializzazione e le relazioni umane. Il consumo, in quest’ottica, diventa anche il punto di partenza per conoscersi e per proporre uno scambio reciproco di rapporti. In questo senso vengono valorizzate anche le tradizioni agricole e gastronomiche. In ultima analisi vale anche un principio di unità, secondo cui, acquistando tutti insieme, si ha l’opportunità di risparmiare e quindi si consegue un ritorno economico da non sottovalutare. Il fine è anche quello di provvedere ad un’alimentazione più sana, perché, potendo rivolgersi direttamente alle fonti della produzione, si conosce ciò che si acquista e ciò che finisce in tavola, riuscendo a mantenere sotto controllo la filiera.
La struttura
La struttura dei gruppi di acquisto solidale è molto flessibile e ricca dal punto di vista della tipologia dei gruppi che entrano in gioco. Possono operare in questo campo associazioni legalmente riconosciute, anche se esistono come GAS anche differenti gruppi informali: anche coloro che abitano in uno stesso condominio possono organizzarsi per acquistare insieme. Altre volte il settore comprende delle cooperative o dei distretti di economia solidale. L’obiettivo è quello di intrattenere un rapporto diretto con il produttore, in modo che si possa procedere ad acquisti senza intermediazioni: si compra collettivamente e in grande quantità. Per ciò che concerne l’organizzazione delle comunicazioni interne, il tutto può variare in base alla natura del gruppo e alla quantità dei soci che ne fanno parte. Gli ordini dei prodotti vengono raccolti attraverso la predisposizione di vari incontri o per via telefonica; molto utilizzata è comunque anche la posta elettronica oppure ci si rivolge alle comunicazioni usando appositi software di gestione, che hanno come scopo quello di facilitare le ordinazioni. C’è di solito un referente che anticipa il denaro, riscuotendo successivamente i soldi, in corrispondenza della distribuzione dei prodotti ai singoli nuclei di consumatori.
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