La crisi economica e l’aumento delle bollette ha portato l’uomo a reinventarsi nuovi lavori davvero impensabili fino a qualche mese fa. Chi ha la fortuna di avere un’azienda agricola di famiglia si è reinventato, trasformandola in allevamenti in ascesa. Su tutte quelle quelle dell’alpaca. Ma non c’è solo quella con i lama con i quali sono state create inventate nuove forme di trekking.
Chi invece ha un giardino ha utilizzato il proprio spazio verde in una base per avviare attività molto redditizie come la coltivazione di piante officinali. Ma un’altra attività molto redditizia, che ha un costo di partenza molto basso, è l’allevamento delle lumache. Non a caso da questi animaletti si possono ricavare molti prodotti carissimi.
Come allevare le lumache e le loro esigenze
Dalle lumache infatti si ricava un prodotto davvero innovativo e caro: il caviale di lumaca. noto anche Perla di Afrodite o del Sottobosco. Un prodotto amato e lodato dai grandi chef. La bava delle chiocciole è invece molto ambito nell’ambito cosmetico. Il motivo? Si tratterebbe di un rimedio per ringiovanire la pelle del viso e allo stesso tempo è un rimedio contro le rughe. Si tratta di preparazioni molte care.
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La prima variabile da tenere in considerazione per l’allevare questo animali riguarda la grandezza del terreno che deve essere grande in modo da ampliare le possibilità di guadagno. Sarà poi importante sapere la composizione del terreno su cui le lumache vivranno.
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L’allevamento invece avviene dentro a dei box di una dimensione di 3 metri quadri. Questi vengono costruiti affinché le lumache possa esplicare al meglio al meglio il suo ciclo vitale. Queste gabbie eviteranno l’ingresso degli animali predatori. Questi box hanno una rete che perimetrerà il terreno dove vivranno le lumache, lasciandole a contatto con la terra dove potranno mangiare. Una volta che queste produrranno la bava e le uova per la creazione dell’amatissimo e costosissimo caviale. Non ti resta ora che iniziare a creare il tuo piccolo allevamento prima che il mercato non diventi saturo