Gucci è tornato in pista, e lo ha fatto a suo modo. Con la nuova collezione sostenibile Gucci Off The Grid la maison fiorentina ha offerto ai suoi clienti accessori e abiti prodotti con materiali riciclati, rigenerati, biologici e provenienti da fonti sostenibili. La prima collezione Gucci interamente green è ora in scena.
Il cuore della missione di Gucci, azienda attiva sul tema della sostenibilità già da tempo, è generare cambiamenti positivi per garantire un futuro responsabile. Una sostenibilità ambientale, ma anche umana, quella che Gucci, con a capo il suo visionario Direttore Creativo Alessandro Michele sta portando avanti in maniera netta e precisa. No ai falsi proclami, al bando il greenwashing. Come ha dichiarato l’Amministratore Delegato del marchio Marco Bizzarri: “Basta con gli obiettivi timidi”.
La nuova linea di accessori e abiti, per lo più casual, Gucci Off The Grid, letteralmente fuori dagli schemi, è prodotta con materiali interamente sostenibili. Zip, plastiche, nastri, tessuti, chiusure, fodere. Le suole delle calzature sono a base biologica (TPU da fonti rinnovabili), le pelli sono rigenerate oppure conciate senza metalli. Sembra quasi uno statement “alea iacta est” il dado è tratto, riguardo la nuova moda che ci si aspetta. Gucci aveva già guardato avanti prima del lockdown, e oggi, ancor più di prima, la presentazione della nuova collezione ha il peso di un valore davvero rivoluzionario.
Cambiare si può, la moda deve farlo. Infatti Gucci si offre sulla scena pubblica come un reale “changemaker” nella moda, ma anche nella società civile e culturale, grazie ad una serie di progetti che ricadono sotto il cappello Gucci Equilibrium: our commitment to generate positive change for people and our planet (il nostro impegno è quello di generare cambiamenti positivi per le persone e il nostro pianeta).
La prima collezione al 100% circolare di Gucci Off The Grid appena presentata era stata messa a punto in ogni suo dettaglio prima che tutto il mondo si fermasse. Ora rappresenta un traguardo molto importante per il brand fiorentino. Da quando Alessandro Michele ne è diventato Direttore Creativo, Gucci cavalca molto bene anche la comunicazione mediatica. Riesce senza fatica a calamitare i riflettori del sistema moda, ed è forte di un fatturato in decisa ascesa. Accoglienza con applausi del settore, nel quale in questo momento c’è grande attesa. Bisognerà capire infatti se i proclami sulla sostenibilità che si sono letti sui magazine e riviste, riusciranno a tramutarsi in azioni concrete. Nel caso di Gucci pare proprio di sì!
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