Dopo il blocco di questa mattina, è stata ripristinata l’energia elettrica esterna della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina.
Il conflitto in Ucraina prosegue senza sosta. Anche nella giornata di oggi, a quattordici mesi dall’inizio delle Guerra, si sono registrati bombardamenti da parte dell’esercito russo con il numero di vittime che continua a salire.
In mattinata, pare proprio a causa di un bombardamento russo, la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha sospeso l’allacciamento all’alimentazione elettrica esterna dovendo utilizzare generatori diesel di emergenza. Poco dopo, l’allarme è fortunatamente rientrato ed è stata ripristinata l’energia.
Ucraina, ripristinata l’elettricità alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Nuova allarme questa mattina, lunedì 22 maggio, per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, città dell’Ucraina meridionale, regione ormai da tempo occupata dai russi. L’impianto sarebbe stato costretto a disconnettersi dalla rete elettrica esterna del Paese, pare proprio a causa di un bombardamento.
Secondo alcune fonti locali e gli aggiornamenti che arrivano da Telegram, come riporta Sky Tg24, è la settima volta, da quando è scoppiato il conflitto, che accade un episodio simile con l’impianto costretto ad usare per alimentarsi generatori diesel di emergenza. L’area e la sicurezza della centrale, la più grande del Continente, è stata definita, difatti, “estremamente vulnerabile” e necessità, dunque, di protezione. A spiegarlo, attraverso un Tweet, Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica). Grossi ha poi concluso affermando: “Questa situazione non può continuare”
Fortunatamente, dopo qualche ora, i lavoratori dell’impianto sono riusciti a ripristinare la produzione di energia elettrica esterna facendo rientrare l’allarme. “La stazione – ha riferito Ukrenergo, l’operatore che gestisce la rete elettrica nel Paese- sta passando all’alimentazione dal sistema energetico ucraino”.
Continuano i bombardamenti
#Ukraine’s #ZNPP this morning lost all external electricity for 7th time during conflict, forcing it to rely on emergency diesel generators for power; nuclear safety situation at the plant extremely vulnerable. We must agree to protect plant now; this situation cannot continue.
— Rafael MarianoGrossi (@rafaelmgrossi) May 22, 2023
Quello che avrebbe interessato l’area della centrale nucleare non è l’unico attacco missilistico registratosi nelle ultime ore sul suolo ucraino. Secondo quanto riporta la redazione di Sky Tg24, la scorsa notte, l’esercito di Mosca avrebbe bombardato l’aeroporto di Dnipro. Missili anche sulla regione di Dnipropetrovsk che hanno provocato il ferimento di diverse persone, tra cui civili.
Bombardamenti anche dell’esercito di Kiev su alcuni villaggi della regione russa di Belgorod, nei pressi del confine con l’Ucraina.
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