Guidare un’auto elettrica è semplice e intuitivo, ma a volte può risultare complicato. Il perché è presto detto. Non esiste la frizione, non esistono i rumori del motore e dei cambi di marcia, sembra di essere quasi su un mezzo sconosciuto. E soprattutto bisogna imparare a non andare alla pompa di benzina ma a ricaricare l’auto alle colonnine elettriche o alla presa del box di casa.
L’esperienza di guida elettrica è in costante evoluzione e anche gli automobilisti più esperti, al cospetto di un’auto elettrica, hanno bisogno di mettersi al passo una tecnologia per molti aspetti nuova. Proprio per cercare di adattarsi al meglio alle nuove vetture, sempre più presenti nel panorama automobilistico mondiale, Nissan ha stilato un vademecum sulla guida elettrica fatto di regole e consigli che ogni automobilista, per definirsi un esempio da seguire, dovrebbe tenere bene a mente.
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Tra le regole più importanti stilate dal costruttore giapponese c’è quella di condividere consigli sui punti di ricarica pubblici locali con amici e familiari, oppure usare le app e i forum per accedere ai suggerimenti pubblicati dai proprietari dei veicoli elettrici in una determinata area. Inoltre è bene evitare di scollegare i veicoli elettrici degli altri conducenti nei punti di ricarica pubblici e se si ha una colonnina di ricarica a casa, considerare di renderla disponibile al tuo vicino, impiegando tutte le misure di sicurezza.
Proprio come bisognerebbe evitare di parcheggiare in una stazione di servizio inutilizzata, è buon costume lasciare libera un’area di ricarica per i veicoli elettrici se non si intende ricaricare. Per quanto riguarda il buon funzionamento del veicolo, invece, è meglio evitare di lasciare a lungo il veicolo elettrico con un livello di carica basso, così da poter garantire la capacità della batteria e ridurre al minimo l’impatto sull’autonomia di percorrenza e, se possibile, parcheggiare al coperto.
In caso di lunghi viaggi, invece, il vademecum sulla guida elettrica stabilisce che è utile definire il percorso utilizzando i servizi di mappatura per verificare i punti di ricarica disponibili lungo il tragitto. Se non si ha necessità di caricare a lungo il veicolo in un punto di ricarica pubblico, considerare la possibilità di lasciare un biglietto sul parabrezza o sulla colonnina per far sapere quanto tempo sarà utilizzata e, al fine di massimizzare l’efficienza del veicolo, è utile attivare la modalità di risparmio energetico dell’auto assicurandosi che gli pneumatici siano gonfiati al livello raccomandato dal produttore.
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