Gusci delle cozze, non tutti conoscono il potenziale fertilizzante di questa preziosa risorsa: prova ad utilizzarli con questo semplice ed efficace metodo
Tra i principali ingredienti utilizzati in numerose ricette a base di pesce, le cozze sono forse i molluschi più celebri e amati in cucina, utilizzati in numerose varianti. Dai primi ai secondi, il delicato e nel contempo avvolgente gusto che le caratterizza riassume il sapore del mare in modo esaustivo, tanto da rappresentare la stessa atmosfera balneare.
A basso contenuto calorico eppure saporitissime, le cozze vantano numerose proprietà, come l’elevato concentrato di proteine preziose per l’organismo. Non tutti sanno che anche i gusci conservano un importante potenziale, utilizzabile in un contesto totalmente diverso e inaspettato: provali all’interno del terriccio per le tue piante.
Un ingrediente di mare nobile e prezioso, grazie non solo al carattere che conferisce ad ogni pietanza, bensì anche alle numerose proprietà che lo contraddistinguono. Le cozze rappresentano la pietanza principe quando si parla di ricette di mare, protagoniste assolute in cucina, a basso contenuto calorico e ricche di gusto.
Sali minerali e proteine concludono la descrizione di questo amato ingrediente, di cui in molti ignorano un altro incredibile potenziale nascosto proprio nella materia di scarto: il guscio. Composto da carbonato di calcio, chitina, azoto, calcio e magnesio, tali proprietà unite alla natura compostabile del guscio trasforma il materiale nel perfetto elemento per fertilizzare il terriccio delle piante.
I gusci delle cozze, ingrediente principe in cucina, sono solitamente considerati materia di scarto, ma non tutti conoscono il loro potenziale nascosto. Alleati preziosi per il terreno e la crescita delle piante, in quanto ricchi di numerose proprietà utili per migliorare la qualità del terreno dove crescono, si possono utilizzarle per fertilizzare il terreno. Carbonato di calcio e numerosi sali minerali si rivelano perfetti per essere impiegati in un fertilizzante naturale in due differenti modalità, per un ridotto impatto ambientale anche per quanto riguarda il prolungato smaltimento dei gusci. E’ possibile utilizzarli interi posizionandoli sulla superficie o sbriciolati per unirli in modo omogeneo al terriccio, migliorando così notevolmente la qualità del terreno,
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