Dove si buttano i gusci delle noci: la raccolta differenziata e le idee alternative per non sprecare mai nulla, qualche promemoria.
Allergie a parte, per molti la frutta secca è uno snack salutare, che in tanti amano degustare sia fuori dai pasti che come fine pasto. La comodità ha spinto negli anni tante persone a ricorrere all’acquisto di frutta secca già sbucciata, ma la maggior parte degli italiani – anche per una sorta di rituale domestico – preferisce acquistarla ancora con la buccia attorno, creando così una certa quantità di materiale che resta inutilizzato e in gran parte finisce nella pattumiera. Ma dove va differenziata la buccia della frutta secca, in particolare i gusci di noce?
Sapere come smaltire i gusci delle noci è importante nell’economia domestica, ma spesso si genera una certa confusione quando si fa la raccolta differenziata: non è del resto l’unico rifiuto che non sappiamo come smaltire. Facendo la raccolta differenziata, i dubbi che sorgono sono tanti e nel caso dei gusci delle noci molti pensano che vadano smaltiti nell’indifferenziata, per la caratteristica “legnosa” che hanno.
Si tratta di un comportamento sbagliato: i gusci di noci sono a tutti gli effetti dei rifiuti organici e biodegradabili, come tutti gli altri resti di frutta e verdura o i gusci delle uova. Vanno gettati nell’umido perché al contrario ad esempio dei gusci dei frutti di mare si decompongono molto facilmente. Anche nell’ultimo caso analizzato, la situazione varia di comune in comune.
Come regola generale, occorre comunque sapere che all’interno del cestino dell’umido possiamo tranquillamente smaltire tutta una serie di rifiuti di origine naturale e dalle caratteristiche legnose. Per tale ragione, non ci vanno soltanto ad esempio i gusci delle noci, ma anche trucioli di matite, piccoli resti di piante e in generale molti resti di oggetti che sono derivati dal legno.
Ancora più interessanti sono gli usi alternativi e antispreco che possiamo fare dei gusci di noce, che si possono utilizzare anche come materiale di compostaggio per il nostro giardino. Proprio perché contrariamente a quello che si crede tendono a decomporsi facilmente, infatti, i gusci delle noci sono ottimi per arricchire il compost. I loro minerali e in generali i loro nutrienti essenziali sono fondamentali per la crescita delle piante.
Anche in questo caso, chiaramente, non tutti sanno come comportarsi: l’indicazione che vi diamo per un compostaggio fai-da-te che risulti anche efficace per la crescita delle piante è quella di utilizzare un martello o un batticarne in modo da frantumare molto finemente i gusci: in questo modo, aderiranno alla perfezione al terreno.
I gusci di noce possono essere utilizzati per un’ottima tisana, il cui costo è pari allo zero e contestualmente i benefici sono molto importanti per la nostra salute. Le sostanze nutritive contenute in quelli che consideriamo degli scarti, infatti, sono diverse: i gusci di noce bolliti stimolano la diuresi e regolarizzano l’intestino, con l’arrivo del freddo hanno proprietà antibatteriche ed emollienti, sono degli ottimi anti infiammatori.
Preparare una tisana coi gusci di noce è semplice e veloce: ne bastano una manciata da mettere in un pentolino, aggiungendo poi acqua fredda. Una volta coperto il pentolino, lo facciamo bollire per una decina di minuti, aggiungendo alla fine i classici miele e gocce di limone: in sostanza, non costa nulla e i benefici sono davvero immediati.
In molte zone d’Italia, i gusci di noce sono utilizzati per decorare i lavoretti natalizi che vengono creati dai nostri figli, questo perché in quei periodi dell’anno in tante case degli italiani non può mancare mai la frutta secca. Coi resti delle noci, si può pensare di decorare il presepe, creando delle collinette da ricoprire di muschio o addirittura la culla dove posare il Bambinello.
Ancora molto diffusa è la tendenza di decorarli per farli apparire come barchette galleggianti: si prende un guscio, lo si riempie di materiale gommoso, mezzo stecchino e da un pezzo di fazzoletto di carta ricaviamo una vela. Inoltre, si possono recuperare i gusci di noce come portacandele. Basta solo ricordare un dettaglio non di poco conto: se li decoriamo con solventi o simili, diventano materiale che poi va smaltito eventualmente nell’indifferenziato.
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