E se per mantenere la casa fresca la soluzione fosse usare una vernice fatta con gusci di ostriche? La novità arriva dalla Francia.
L’estate in corso ci ha messo a dura prova da un punto di vista meteorologico: abbiamo visto susseguirsi grandinate, trombe d’aria, tempeste, ma anche giornate caldissime con picchi di calore che sono andati ben oltre i 40 gradi. Per tenere gli ambienti pubblici e privati a temperature accettabili, dunque, abbiamo fatto ampio ricorso ai condizionatori che però, come si sa, hanno un forte impatto ambientale.
In un’ottica di sostenibilità, dunque, trovare alternative più ecologiche all’uso del climatizzatore può essere utile da più punti di vista: da una parte ci permette di risparmiare in termini economici, dall’altra di pesare meno sulla salute di un pianeta che è già fortemente provato dall’azione indiscriminata dell’uomo.
Gusci di ostriche nella vernice: edifici più freschi e meno climatizzatori
Tra le soluzioni utili a tenere la casa fresca, un gruppo di tre imprenditori di Finistère, in Francia, ha brevettato una particolare vernice bianca, destinata a isolare termicamente i tetti degli edifici. La vernice bianca, in effetti, ha il potere di rifrangere la luce, evitando il surriscaldamento delle superfici come invece succede con i colori più scuri. Per questa ragione in molti Paesi mediterranei le case sono dipinte di bianco: pensiamo ad esempio alle tradizionali abitazioni tipiche delle isole greche.
La nuova vernice ideata dal team francese è un prodotto sostenibile da più punti di vista: la sua caratteristica principale sta nella composizione, che prevede la presenza di gusci di ostriche, ricchi di calcio e presenti in gran quantità in quella regione della Francia. Nel 2015 i tre hanno dunque fondato l’azienda Cool Roof France e da allora hanno dipinto di bianco numerosi tetti di palazzi al fine di mantenerli più freschi.
Vernice bianca: così si contrasta il surriscaldamento globale?
Secondo i dati raccolti, la vernice a base di gusci di ostriche può abbassare la temperatura degli edifici fino a 6 gradi, comportando un uso del condizionatore più ridotto. Basandosi su un principio simile, il ricercatore dell’Università della California Jeremy Munday ha affermato che la vernice bianca potrebbe essere la soluzione al surriscaldamento globale. Ma come?
Secondo il ricercatore, ricoprendo l’1 – 2% della superficie terrestre con la vernice bianca Purdue, brevettata nel 2021 da un team di scienziati guidati dal professor Xiaobo Chen e in grado di riflettere fino al 98% delle radiazioni solari, si potrebbe contrastare il surriscaldamento globale. Questa soluzione, sebbene molto particolare, potrebbe non risultare efficace, ma tenere più freschi i palazzi dipingendoli di vernice ai gusci di ostriche sì!