Ha un sorriso sul manto: la fine che faranno fare al vitellino

I titolari di un mattatoio hanno deciso di salvare la vita ad un vitellino, nato con una caratteristica distintiva mai vista sino ad ora.

Da tempo gli animalisti si battono per la tutela degli animali, anche per quanto riguarda quelli da allevamento a fini alimentari, destinati alla macellazione. Nel dettaglio, le associazioni criticano le crudeltà che subirebbero gli animali, ma anche le conseguenze sull’ambiente.

Fortunatamente, in questo contesto arrivano anche delle storie a lieto fine come quella di un vitellino, nato con una peculiarità, che non andrà incontro alla macellazione: i proprietari del mattatoio hanno deciso, difatti, di preservarlo.

“Felice” la storia del vitellino che non verrà macellato

Una storia a lieto fine, come nelle fiabe, quella che arriva dall’Australia e riguarda un vitellino. Il piccolo animale, contrariamente a quanto accadrà ai suoi simili, presenti nella scuderia a Ripplebrook, nel West Gippsland, non verrà macellato.

Il perché è legato ad una sua particolare caratteristica: il vitellino dal manto bianco maculato di nero sarà salvato per una macchia sulla sua pancia che assomiglia ad un vero e proprio volto sorridente, come una delle più note emoticon.

Le parole dei proprietari della scuderia

Una peculiarità, dunque, che gli farà evitare il mattatoio, dato che i proprietari hanno deciso di mutare il suo destino. Quest’ultimi hanno deciso di raccontare la storia del vitellino spiegando, come riporta la redazione de Il Mirror, che a notarlo per la prima volta è stato l’agricoltore Coster durante un controllo degli animali: “Non potevo crederci”.

I titolari della scuderia hanno poi concluso ammettendo di non aver mai visto nulla di simile sul bestiame presente nel ranch in tanti anni di lavoro. Si erano già visti dei cuori o delle altre forme bizzarre, ma mai uno smile. Proprio per questo non solo, il vitellino verrà lasciato pascolare nell’azienda agricola, ma gli è stato anche dato un nome che ricorda la sua macchia distintiva: “Happy”, ossia “Felice”.

La storia, subito diffusasi anche sui social network, ha suscitato la tenerezza e la commozione di tanti utenti che hanno applaudito alla decisione presa dai proprietari del mattatoio.