State per dare il benvenuto ad una nuova pianta d’appartamento? Allora date un’occhiata a quali sono le accortezze da avere per non rischiare di perderla.
Le piante si sa rappresentano il modo più comodo per poter abbellire casa. Ne esistono di diverso tipo e ognuna ha delle caratteristiche ben precise che la rendono adatta per un ambiente piuttosto che per un altro. Come ben saprete, però, le piante non crescono da sole e, sopratutto all’inizio, bisogna avere tutte le attenzioni “giuste” per evitare di fare un buco nell’acqua sin da subito.
Ovviamente bisogna anche tenere conto della specie a cui appartiene la nuova pianta d’appartamento. Una volta scoperte tutte le sue peculiarità, allora si potranno mettere in atto tutte le riserve del caso. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come fare e quali sono le abitudini da avere quando si mette una pianta in casa. Tutto quello che non si deve fare per non rovinarla.
Cosa bisogna evitare quando si prende una nuova pianta
Quando si dà il benvenuto ad una nuova pianta, è importante avere alcune attenzioni. Innanzitutto bisogna evitare di metterla sin da subito vicino ad un’altra pianta. Questo perché, farlo, potrebbe compromettere la crescita di entrambe le piante. Evitare questa “vicinanza” per almeno 2 o 3 settimane e scegliere bene il luogo dove sistemarla, magari ascoltando i consigli dirlo fiorista di fiducia.
Un’altra cosa da tenere a mente è che non bisogna assolutamente esagerare con il fertilizzante. Questo perché fare così potrebbe addirittura essere più dannoso rispetto a quando viene usato poco. La pianta, poi, va tenuta sott’occhio sempre, non solo in fase iniziale. Osservandola, infatti, potrete capire sin da subito se sta cominciando ad avere problemi. In questo modo, potrete agire in modo immediato, riducendo le eventuali conseguenze.
Evitare il rinvaso
In particolare, buttate sempre un occhio alle foglie e, se notate che qualcuna è gialla, eliminatela per evitare che possa arrecare danno anche al resto. Un’altra cosa da evitare, soprattutto all’inizio, è quella di non procedere con il rinvaso. Farlo da subito, infatti, potrebbe provocare uno shock da impianto che potrebbe rivelarsi dannoso e, in alcuni casi, addirittura fatale.