Se sei un amante delle piante ma non sai da dove cominciare per coltivarne una, sei nel posto giusto. In questa guida ti spieghiamo tutto, dalla compera alla cura.
Non è insolito, soprattutto per chi vive in città, avere poco a che fare con il verde e la coltivazione delle piante in genere. Le città oggi assumono la conformazione di grandi metropoli in cui le temperature salgono e l’aria diventa via via più inquinata. Questi fattori assieme costituiscono un incentivo alla compera di elementi verdi che possano purificare e abbellire il tuo appartamento o balcone.
Ma come orientarsi nella scelta della pianta da collocare in casa propria? La prima cosa che dovrai fare sarà considerare le risorse offerte dalla tua abitazione, in particolare luce, aria e acqua disponibile. In generale il consiglio è di posizionare le tue piantine in un luogo abbastanza luminoso di modo da garantirgli la giusta energia per poter effettuare il processo di fotosintesi. Fra le piante più coriacee rientrano sicuramente le succulente, anche i ficus non sono una cattiva scelta, soprattutto se non hai il pollice verde.
Non hai mai acquistato una pianta? Alcune informazioni utili per orientarti nella scelta
Tenere una pianta nel proprio appartamento apporta numerosi benefici alla psiche e all’aria che andrai a respirare. In particolare alcune specie come la Sansevieria o l’Aloe sono capaci di liberare l’aria da additivi chimici derivanti dall’uso di alcuni detergenti o detersivi per pavimenti e bucato. Tenere delle piante in appartamento ti consentirà poi di godere di un ambiente accogliente e rilassante per il sistema nervoso, solitamente stressato dai ritmi delle grandi città.
La prima cosa da fare è considerare l’apporto di luce naturale di cui il tuo appartamento gode. In base all’esposizione solare del tuo appartamento potrai scegliere specie differenti di piante. Se la stanza deputata ad accogliere le piante è molto assolata, potrai posizionare dietro i vetri delle tue finestre delle bellissime orchidee, oppure il pothos o, se all’aperto, delle piante grasse (queste infatti non temono i raggi diretti del sole).
Una volta comprata la pianta, come curarla? Ecco alcuni consigli per la manutenzione
Considera il tempo che passi fuori casa e la dedizione che probabilmente per indole mostrerai nei riguardi della cura delle piante. Se sei una persona molto occupata e poco incline al gardening il consiglio è quello di optare per piante resistenti come la pianta di padre pio o le classiche piante grasse. La Sansevieria andrà bene, così come la lingua di suocera e le succulente in generale. Se invece la cura delle piante ti rilassa e dà soddisfazione, non ci sarà niente di meglio che la coltivazione delle orchidee o delle begonie.
Se la tua casa è poco spaziosa considera l’opzione altamente decorativa rappresentata dalle piante appese come il Pothos o la Tredescantia zebrina, bellissime da osservare nel loro portamento a cascata. Queste ultime due piante non richiedono neppure particolare manutenzione: la prima è invasiva, la seconda è conosciuta anche come “pianta miseria” per la sua capacità di crescere in condizioni estremamente ostili. Se soffri di allergie alle piante, scegli esemplari che non fioriscono e non producono pollini.