Le immagini devastanti degli incendi di Maui e delle Hawaii sembrano non essere sufficienti per alcuni che sui social stanno facendo rimbalzare una serie di foto e già si parla di complotto
Viviamo, per fortuna e purtroppo, in un tempo in cui la tecnologia corre talmente tanto veloce da permettere l’informazione in tempo reale riguardo ciò che succede nel mondo. In questa estate rovente e per molti versi costosa uno dei problemi che stiamo affrontando, tra quelli causati in combinazione tra il clima e il nostro comportamento, ci sono gli incendi devastanti che stanno colpendo non solo l’Europa ma tutto il mondo dal Canada alla California giù fino alle Hawaii e poi dall’altra parte del mondo nel continente australe.
La Terra, troppo calda, brucia e si consuma vittima dei cambiamenti climatici e dell’avidità di pochi soggetti umani del tutto inetti. Eppure nonostante le immagini dei sorvoli di Maui distrutta dagli incendi c’è chi crede che invece non siano stati degli incendi appiccati col metodo classico a provocare quei danni. Il motivo? Alcune foto che sono in realtà sono la dimostrazione di quanto è facile fabbricare una fake news.
Fabbricare una notizia falsa è adesso paradossalmente molto più facile che non nel passato. Basta infatti prendere uno screenshot da qualche parte e decontestualizzarlo completamente per convincere qualcuno di qualcosa. E non stiamo parlando del famoso effetto Mandela, che avviene di solito per puro caso, ma di qualcosa, di fatto, volontario. Perché dietro le fake news di solito c’è sempre un piano, per quanto scalcinato esso possa sembrare. Perché altrimenti non si spiega perché qualcuno avrebbe ripreso una immagine dal profilo Instagram di SpaceX, la società con cui Elon Musk cerca di portarci tutti tra le stelle e nello spazio, spostandola geograficamente dalla California dove era stata scattata alle isole Hawaii.
L’immagine mostra il momento del lancio del Falcon9 avvenuto nel maggio del 2018. Con una lunga esposizione è stato possibile disegnare nel cielo la striscia di fuoco lasciatasi dietro di sé dal razzo con la nube di polvere che si alza dal terreno. E qualcuno ha letto questa immagine al contrario, ovvero come un raggio che dall’alto ha colpito il terreno provocando poi un incendio. Un’altra immagine simile è stata invece presa dal profilo Facebook di Travis Secrest. E di nuovo si tratta di una immagine scattata nel 2018 che non ha nulla a che vedere con gli incendi delle Hawaii ma che ha immortalato per caso il momento in cui una raffineria nella zona di Canton Township aveva preso fuoco. Ma il bagliore verso il cielo e l’esplosione sono stati utilizzati per creare panico sul web.
Nonostante sia una attività abbietta quella di manipolare la realtà per portare avanti i propri scopi, o semplicemente per ridere alle spalle dei creduloni, vale la pena guardare alle fake news climatiche anche da un altro punto di vista. Purtroppo ci sono molte persone facilmente impressionabili e che preferiscono avere una sorta di scusante per ciò che avviene pur di non prendere sul serio quello che stiamo facendo al pianeta.
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