Ho trovato un cucciolo abbandonato per strada: come devo comportarmi? La lista delle procedure da mettere in atto se desideri aiutarlo.
Agosto. Il mese delle ferie, il mese in cui finalmente ci si può godere l’estate nella spiaggia da sogno che abbiamo prenotato tanti mesi prima, mentre pensavamo alle vacanze. Fin qui nulla di male, se non fosse per il fatto che parecchie famiglie, quando si tratta di chiudere la porta di casa, debbono mettere in conto un fattore in più: il loro animale domestico.
Il vero punto interrogativo è: portare i nostri amici a quattro zampe con noi o lasciarli a casa? Scegliere di soggiornare in una struttura che accolga anche loro, oppure affidarli alle cure di un parente o di un amico?
Purtroppo, per parecchi individui la questione neanche si pone. Sono infatti tantissimi, di anno in anno, coloro che scelgono di abbandonare il loro animale domestico proprio perché impazienti di vivere la loro vacanza da sogno. Al punto tale che regioni come il Veneto hanno posto una stretta sul fenomeno, andando ad integrare la legge che punisce chi commette reati di questo genere.
Hai appena trovato un cucciolo abbandonato? Ecco come dovresti comportarti
Proviamo ora ad analizzare la situazione da un punto di vista contrario. Non sei tu ad aver abbandonato Fido o Micio, ma ne hai appena trovato uno che vaga spaesato nello stradello nei pressi di casa tua, o magari in un campo. E ti rendi immediatamente conto, non appena noti il collare e la targhetta, che quel cucciolo, con ogni probabilità, è stato abbandonato.
Che fare? In primo luogo, assicurati di avvicinarti sempre e solo se l’animale te lo permette. Non conoscendoti, il cucciolo potrebbe avere una reazione istintiva e aggredirti per autodifesa. Nel caso in cui l’animale fosse particolarmente docile e mansueto, avvicinati a lui e cerca un’eventuale targhetta appesa al suo collare.
Nel caso in cui fosse indicato il nome del proprietario o un eventuale numero di telefono, contattalo immediatamente e cerca di capire se l’esemplare si sia semplicemente allontanato da casa, o se, invece, la famiglia che lo aveva in carico lo ha lasciato solo volontariamente.
Potrebbe anche darsi che il cucciolo sia dotato di microchip. In quel caso, è consigliabile recarsi in punti appositi – come ambulatori veterinari o servizi veterinari delle Asl – dove dei professionisti, muniti dell’apposito lettore, ti aiuteranno a scovare il padrone del trovatello.
Nel caso in cui l’animale non dovesse farsi avvicinare, o il suo atteggiamento dovesse essere tutt’altro che amichevole nei tuoi confronti, la prassi da adottare è invece un’altra.
Il cane non ha targhetta e non vuole farsi avvicinare? Come comportarsi in questi casi
Se il cane non dovesse dimostrare il benché minimo cenno di disponibilità nei tuoi confronti, l’unica cosa che è in tuo potere di fare è di allertare immediatamente le forze dell’ordine.
In questo frangente, dunque, il numero da digitare è quello dei Carabinieri (112), che saranno obbligati a intervenire in tuo soccorso seduta stante. Le loro funzioni, infatti, sono analoghe a quelle che, fino a qualche anno fa, erano affidate al Corpo forestale dello Stato, la cui attività è cessata il 31 dicembre 2016.