Dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati sbloccati 450 milioni di euro per le hydrogen Valley. Ma cosa sono esattamente?
Le hydrogen valley sono aree geografiche o regioni che si sono specializzate nello sviluppo e nell’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia. In queste zone vengono effettuati ricerca e sviluppo, produzione e distribuzione di idrogeno, così come la costruzione di infrastrutture per il suo utilizzo, sia come carburante per mezzi di trasporto che come fonte di energia per usi industriali e domestici. L’obiettivo di queste iniziative è quello di creare un ecosistema per lo sviluppo dell’idrogeno come fonte di energia pulita e sostenibile.
Il governo ha recentemente compiuto un importante passo per accelerare la creazione delle hydrogen valleys in Italia. La viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha annunciato che sono stati sbloccati oltre 450 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, principalmente del sud Italia. Lo scopo di questo investimento è quello di convertire gli stabilimenti inutilizzati e promuovere la crescita delle fonti energetiche rinnovabili.
Il governo italiano ha sbloccato oltre 450 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, principalmente del sud Italia. Le Regioni e le province autonome potranno concedere gli appalti entro il primo trimestre del 2023 per individuare i progetti da finanziare. Questo programma rientra nel punto del Pnrr chiamato Investimento 3.1, che mira a completare almeno dieci progetti di produzione di idrogeno verde in ex aree industriali abbandonate, con una capacità totale tra i 10 e i 50 MW.
In Italia sono stati stanziati 2 miliardi di euro per utilizzare l’idrogeno nell’industria hard-to-abate, ovvero quella in cui la transizione verso fonti non fossili è più complicata, per introdurre energie rinnovabili al posto dei combustibili. In particolare, raffinerie e acciaierie potrebbero diventare a emissioni zero utilizzando l’idrogeno verde. Nel frattempo, alcune regioni stanno accelerando l’utilizzo dell’idrogeno nelle industrie energivore, nel riscaldamento e nei trasporti.
Gli articoli più letti di oggi:
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU FACEBOOK
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…
E' scattato l'allarme nei confronti delle spezie più gettonate nella preparazione di dolci e piatti…