In effetti è da sottolineare che senza le parti depredate i rifiuti elettronici non possono essere soggetti ad un corretto riciclo. In base ai dati messi a disposizione i più rubati sono i compressori dei frigoriferi, ma anche monitor, televisori e lavatrici sono soggetti a delle effrazioni. Da questo punto di vista per i rifiuti elettronici la situazione in Italia è negativa.
Tutto risiede anche nell’impegno ecoresponsabile relativo allo smaltimento dei rifiuti elettronici nelle varie città italiane. Più in generale è tutta l’Europa ad essere coinvolta, soprattutto in situazioni di illegalità, che vedono la partenza di considerevoli quantità di rifiuti elettronici in partenza vero l’Africa o verso l’Asia. E questo succede nonostante le leggi lo vietino e nonostante siano state stipulate apposite convenzioni internazionali per limitare la produzione di rifiuti elettronici.
Per i rifiuti elettronici si prevedono regole più severe entro il 2016. Chissà se in questo modo si riuscirà finalmente a risolvere almeno in parte il problema dell’inquinamento legato alla loro presenza.
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