I coralli degli oceani in pericolo a causa delle emissioni e gli esperti prevedono che ad essi resta solo un secolo di vita. È questa la conclusione a cui è arrivata una ricerca portata avanti dall’Università di Miami, dall’Istituto di Scienze Marine australiano e dal Max Planck Institute. Le cause del fenomeno sono da rapportare alle temperature più elevate delle acque marine e alla maggiore acidità dei mari, determinata dall’assorbimento di anidride carbonica. Una questione che non può essere affatto ignorata per i danni ambientali che comporta nell’ambito dell’ecosistema marino.
Gli esperti hanno calcolato che nel giro di un secolo la quantità di CO2 sarà in grado di modificare la capacità dei coralli di resistere allo stress esterno. Già qualche tempo fa a proposito delle barriere coralline era stato sottolineato che il Giardino dei coralli in Sudan è a rischio. Inoltre è stato messo in evidenza che in termini di biodiversità marina sono a rischio coralli e squali nel Mar Rosso.
Nello specifico gli scienziati pensano che potrebbe attivarsi un processo in grado di interrompere la crescita delle barriere coralline. Già a causa dei mutamenti climatici le barriere coralline dei Caraibi sono diventate bianche: il primo passo verso la distruzione di una parte di natura affascinante.