Alcuni monumenti del mondo sono a serio rischio: chi a causa di un disastro ambientale tra Haiti e il Giappone, chi a causa dell’incuria dell’uomo e della scarsa tutela ambientale, la stima è decisamente allarmante. La lista stilata da World Monuments Found segnala ben 67 luoghi del mondo a cui prestare particolare attenzione nel 2012: l’esempio dei recenti crolli di Pompei dimostra cosa possa avvenire in caso di mancata tutela del patrimonio.
Sono molti, troppi, i luoghi che, senza un’adeguata tutela del patrimonio culturale, rischiano seriamente il declino e la rovina. Alcuni sono abbandonati al loro destino, altri fin troppo sfruttati da un settore turistico senza limiti. Si passa per l’orizzonte di Charleston, la storia stazione degli autobus di Preston fino Cour Royale nel Burkina Faso. Oltre ad edifici storici, dunque, sono considerati luoghi in pericolo alcune vecchie stazioni ferroviarie, siti archeologici e perfino aree verdi. I governi non hanno più soldi, e così lasciano morire anche l’ambiente e il territorio che invece dovrebbero preservare e salvaguardare. È questa la vera innovazione, una crescita smodata che ci permette di disinteressarci di storia, cultura, tradizioni? Il messaggio del World Monuments Fund è chiaro, speriamo che qualcuno abbia il coraggio di ascoltarlo.
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