Sono più grandi di un cane e stanno invadendo tutto lo stato, cittadini e istituzioni hanno lanciato l’allarme
Come spesso accade dietro i più grandi disastri ecologici c’è sempre la mano dell’uomo ed anche in questo caso è andata così. Sono state centinaia le segnalazioni e ormai potrebbe addirittura essere troppo tardi per recuperare in Carolina del Sud ma non solo. Per chi non conoscesse il Tegu, stiamo parlando di grosse lucertole che possono raggiungere il peso di oltre 4 kg ed il metro e mezzo di lunghezza, questi animali sono nativi del sud america ma molto apprezzati da amanti dei rettili che molto spesso scelgono di ospitarli in casa. Alla base dell’invasione vi sarebbe però proprio questa scelta legata poi a quella ancor più incauta di liberare questi animali in natura, magari dopo essersi resi conto che possono diventare davvero troppo grandi. Adesso però la questione è sfuggita di mano e la mobilitazione comune è essenziale per evitare il peggio.
I Tegu sono animali piuttosto pacifici se non disturbati, ovviamente però non si può dire che sia lo stesso quando questi animali vengono introdotti in un contesto che non è il loro. Questi lucertoloni sono infatti grossi divoratori di altri rettili e di uova di uccelli che nidificano a terra come i tacchini, si tratta di una specie invasiva visto che ogni esemplare può vivere anche 20 anni e che una femmina può esporre 35 uova all’anno.
Un altro elemento che preoccupa però riguarda anche la salute visto che i Tegu sono portatori di batteri come la salmonella, al quale loro sanno resistere in modo eccellente diventando quindi degli “untori” pericolosissimi. Proprio per questi motivi i cittadini della Carolina del Sud sono chiamati a fare la loro parte ed a segnalare ogni avvistamento. Per ora sono ben 14 le contee in cui almeno un avvistamento di Tegu è stato segnalato sulle 46 dello stato, con la conferma di almeno 24 Tegu bianchi presenti nelle zone oltre che due tegus rossi.
Il dipartimento delle risorse naturali ha però sottolineato come la situazione potrebbe essere ben peggiore di quel che si sospetta visto che dal primo avvistamento di Tegu nello stato sono state oltre 100 le chiamate di segnalazione arrivate al dipartimento, chiamate che sono fondamentali e che, se possibile, andrebbero coadiuvate con report fotografico per una più accurata conferma.
I danni che questi animali potrebbero portare nell’ecosistema nel quale sono stati inseriti sono pero incalcolabili e probabilmente fermare l’avanzata di questo rettile non sarà facile, se non addirittura impossibile, quel che è certo è che bisognerà fare di tutto per fermare l’invasione di queste enormi lucertole, bellissime da osservare ma non al di fuori dei confini del territorio nel quale si sono evolute in milioni di anni.
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