L’idrocoltura è una tecnica di tendenza negli ultimi anni. Proprio per la sua facilità è molto utilizzata per colture domestiche ed è un metodo economico
Tra le ultime tendenze del gardening, una semplice coltivazione e un metodo molto economico e decisamente 100% green. Tra le più amate degli ultimi tempi, l’idrocoltura piace a tutti perchè permette anche i pollici più inesperti di coltivare piante dentro casa senza grandi sforzi.
L’idrocoltura, detta anche coltura idroponica, è una tecnica antica. In Italia stenta ancora a prendere piede anche se ci si interessa al fenomeno. Questo metodo permette alle piante di crescere senza argilla e senza terra. Il rinvaso è un’operazione semplice ma molto rara in questo tipo di coltivazione.
Come si fa una coltura idroponica
Le cure richieste per creare delle piante con l’idrocoltura sono decisamente poche. Una pianta può essere fatta crescere in acqua tagliando una talea. Una talea si può tagliare da una pianta adulta, recidendo sotto il nodo di un germoglio. Tagliando tutte le foglie basse, la talea potrà essere messa nell’idrovaso che è un contenitore adatto a contenere le radici.
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In un primo momento è bene inserire la piantumazione in un sacchetto di plastica per far germogliare le radici. Una volta che le radici avranno superato di gran lunga la capacità del recipiente si può aggiungere del nutrimento aggiuntivo. L’acqua crea e mantiene il giusto tasso di umidità nell’aria. Le capacità di crescita per le piante in questo tipo di coltivazione sono altissime. Con la crescita sarà necessario cambiare l’acqua quando necessario e non inserire mai concimi liquidi adatti a piante in vaso.
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Ogni sei mesi circa, in base alle piante coltivate, è necessario cambiare la soluzione nutritiva e apportare le sostanze specifiche per la crescita. Con questo metodo estremamente economico sarà possibile avere una crescita rapida delle piante desiderate e consentire un grande risparmio d’acqua. Inoltre, le piante coltivate con l’idrocoltura non rischiano di ammalarsi o essere infettate dai parassiti.